Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] 'italianità', nutrirono in realtà una scarsa sensibilità per il tema della nazione e furono piuttosto legati il primo all'ideale dell'impero universale e il secondo a un interesse pressoché esclusivo per la politica e lo Stato.
Sotto la superficie ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] maniera più assoluta "il dare il braccio alle donne, il servire a tavola o far altri esercitii più vili". L'immagine ideale del sacerdote "ministro dell'altare", destinato al servizio di una chiesa, e quindi a una vita separata da quella dei laici ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] , possono essere rintracciate nelle remote concezioni relative a un continente con una propria peculiarità e perciò, in un senso ideale o mistico, unificato al suo interno: l'Africa dell'antichità, dalla quale venne 'sempre qualcosa di nuovo'. Queste ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] la monarchia. Mentre le varie articolazioni della Sinistra estrema lottavano per l'affermazione della classe operaia o per il trionfo dell'ideale repubblicano, ciò che cominciava a stare a cuore al F. erano l'ampliamento degli spazi di libertà e il ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] a C. Pisacane non influiva sulle sue posizioni filosofiche: discutendo di socialismo, teoria che faceva derivare non dall'idealismo germanico ma dal sensismo francese, il C., per il quale l'istituto della proprietà privata andava corretto e temperato ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] nella carriera; troppo anziano per l'arruolamento, espresse con scritti e conferenze i suoi sentimenti interventisti, ispirati all'ideale della romanità, specie in un fortunato pamphlet che ebbe varie ristampe (Perché siamo entrati in guerra, Roma ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] C. in un serrato dibattito con prigionieri politici di disparata provenienza ed estrazione ideologica, che giovò alla maturazione del suo ideale unitario.
L'amnistia del 29 maggio 1842 gli ridiede la libertà ma l'obbligò al domicilio forzoso a Napoli ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] di una filiera poetica che bene interpreta il classicismo farnesiano, chiamato a trasfigurare il dato quotidiano su un piano ideale, composto e fortemente permeato di uno spiritualismo platonico-cristiano. Una prima serie di sonetti a lei dedicati ...
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GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] di successione spagnola e il cui padre aveva ogni interesse a legarsi con la casa di Toscana, sembrò così la sposa ideale.
Il principe Francesco Maria, dopo un'iniziale riluttanza a rinunciare, oltre alla porpora, a tutti i vantaggi a essa connessi ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] costituirono soltanto un semplice mezzo di repressione dei totalitarismi novecenteschi. Essi furono innanzitutto la tragica rappresentazione dell’ideale sociale e politico del nazismo e del comunismo staliniano. Al di là di questo, essi, insieme alle ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....