FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] e di tenacia del F. e nel 1880 gli affidava la gestione della parrocchia di Carmen de Patagones, altro avamposto ideale verso gli Indios delle sconfinate pianure, dove i salesiani subentravano ai padri lazzaristi. Negli anni 1879-80 gli Indi erano ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] penetrazione profonda dei dettami della Chiesa. Il L., come afferma A. Prosperi, era guidato da un forte ideale di Chiesa primitiva, alimentata nel fervore del sacramento eucaristico associato all'esercizio costante della confessione. Con le prediche ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] , un'epistola De fugiendo saeculo), oltre alla marchesa Paola, che protesse la figlia dalle intemperanze paterne.
L'ideale educativo di Vittorino, saldamente fondato su una formazione classica, ma radicato in una profonda religiosità e sobrietà di ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] cominciò ad avere una certa fortuna tra i francescani dell'Italia centrale e meridionale. Il modello eremitico fu il suo ideale e il suo biografo vuole che si sia ritirato in una grotta durante il soggiorno ad Albano.
Le sue attività soprannaturali ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] Francia, culla della rivoluzione, che era stata la prima a romperla con questa e che additava la strada per una restaurazione ideale della società. L'articolo del C., che venne ripubblicato nel quinto dei nove volumi contenenti i pareri dei vescovi e ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] dopo la morte di Massimiliano (12 genn. 1519).
Il principe di Sassonia era, insieme al principe di Brandeburgo, il candidato ideale all'Impero, o quanto meno la sua parola poteva influire su una candidatura francese. In ogni caso bisognava evitare l ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] risposta dell'opinione pubblica, specialmente di quella romana, con la quale non si era mai realizzata la saldatura ideale indispensabile per dare corpo alle utopie leoniane, che pochi avevano condiviso e pochissimi avevano avuto il coraggio di ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] a partire dalla rivoluzione industriale.
Il suo punto di partenza fu la messa a punto della categoria tipico-ideale della società industriale moderna, concepita come un genere comprendente differenti specie di società, diverse fra loro per molti ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] da farsi preconizzare dallo stesso s. Gregorio Barbarigo, volendo credere a una pia e forse apologetica testimonianza, quale suo ideale successore.
Particolarmente difficile dovette essere per il B. l'urto con la triste realtà dei monasteri femminili ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] Contarini, nel De officio episcopi,modellò sul B., che aveva conosciuto durante i suoi anni di studentato padovano, il proprio ideale dì vescovo e si ispirò alle costituzioni sinodali del 1488 per delineare più d'uno dei doveri da lui assegnati al ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....