ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] ), entrò a far parte della "famiglia" di quest'ultimo. Ma l'ideale di A. era quello di una vita di abnegazione e di penitenza; a lungo, non trovò fra i monaci di Lerini quell'ideale di austerità cui egli aspirava: "cum nequaquam cerneret regularis ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] da quattro mogli. Entrato a sedici anni nei canonici regolari ministri degli infermi o camilliani perché mosso dall'alto ideale di carità cristiana proposto da quest'Ordine, iniziò il noviziato - caratterizzato da una severa regola - nella casa dell ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] G. entrò nel noviziato francescano osservante di Giaccherino compiendovi gli studi fino al grado di predicatore.
Attirato dall'ideale di riforma del francescanesimo proposto dai cappuccini, ebbe contatti con loro intorno al 1542 ma senza lasciare il ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] alla professione delle armi e conducendo ancora, sembra, una vita poco edificante.
La vera conversione del C. all'ideale evangelico fu determinata sicuramente da un avvenimento eccezionale. Ne sono testimonianza sia il sorgere di leggende intorno ad ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] pionnier de l'Eglise en Afrique, Lyon 1964; A. G. Mondini, Africa or death, Boston 1964, passim; ra, La fuerza de un Ideal, Mexico 1974. passim; Una antologia delle lettere del C. è a cura di L. Butera, Con l'Africa nel cuore, Bologna 1978; Enc ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] del biografo di B., Giona - era entrato a far parte. A Metz, tuttavia, B. non aveva trovato attuato quell'ideale rigoroso di abnegazione e di penitenza, cui' egli aspirava; perciò, conosciuti i principi di rinunzia e mortificazione che erano alla ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] , insieme con i confratelli Tramondo, Tommaso da Tolentino e Pietro da Macerata, videro condannare il loro attaccamento all'ideale pauperistico di Francesco d'Assisi come eresia e insubordinazione (Angelo Clareno, Liber chronicarum, ed. 1999, V, pp ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] stessa, si trova determinata in una pluralità di forme: ideale, reale, morale. La conciliazione razionale dell'unità dell'essere la "traiettoria ontologica". Dalla persona all'essere ideale, dall'essere ideale a Dio da una parte e alle tre forme ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] all'intervento della ragione, vista non come antitesi ma come completamento della rivelazione; e gli fu anche proposto un ideale di vita cristiana fortemente connotato sotto il profilo spirituale, ma anche ispirato a tolleranza e volto a venire ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] un ruolo nettamente individuato che, quanto più celebra la sua dipendenza dal marito (presto assunto, dopo la morte, a puro ideale: "Nel mio pensier di lunge avanza il sole"), tanto più ritrova una propria autonomia espressiva, una personale via di ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....