L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e tra questi particolare accoglienza ebbero in Francia e in Italia quelli dello spagnolo Miguel de Molinos. Questi sosteneva l'ideale della quies, l'abbandono dell'uomo a Dio nel riposo e nell'assoluta inazione, nella contemplazione dell'amore divino ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] verso i più grandi; deve invece mostrare benevolenza e indulgenza verso i più piccoli.
Tutto ciò è conforme al modello ideale dell'uomo realizzato, cioè maa: colui che sa dominare le forze che lo abitano. In questo stesso senso bisogna parimenti ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] con le vicende belliche di questa origine, rimando a C. Lubich, I. Giordani, ”Erano i tempi di guerra”, agli albori dell’ideale dell’unità, Roma 2007.
27 Alcune considerazioni preliminari sull’opera di don Romano Scalfi sotto forma di biografia, P ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] chiusura o da aggiornare nei programmi in modo che la formazione del clero fosse uniforme e corrispondesse all’ideale sacerdotale di un pastore d’anime, di profonda pietà, formato teologicamente e filosoficamente alla controversistica.
I vescovi di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] che nel 1580 G. aveva eretto la Nunziatura di Graz; la seconda si estinse nel 1578, ma ebbe un ideale prolungamento con l'istituzione, nel 1584, della Nunziatura di Colonia.
Difficilmente può essere sottovalutata l'opera dei rappresentanti papali ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] tra Francia e Inghilterra e dopo il trionfo sui Colonna, poté sembrargli che consolidasse definitivamente la sua posizione di arbitro ideale dell'Europa cristiana. Il giubileo è senza dubbio il suo più bel titolo di merito, come sommo pontefice e ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] tra Francia e Inghilterra e dopo il trionfo sui Colonna, poté sembrargli che consolidasse definitivamente la sua posizione di arbitro ideale dell'Europa cristiana. Il giubileo è senza dubbio il suo più bel titolo di merito, come pontefice e guidatore ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] , c'era da considerare che quanto alla possibilità che il papa avesse dei parenti plebei il discorso era del tutto "ideale e metafisico". Negli ultimi tre secoli erano stati infatti promossi al pontificato solo cardinali, e le rendite di cui ognuno ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] in Armenia, territorio cuscinetto tra gli imperi persiano e romano. Nell’imperium Romanum, l’Urbe è il centro sia politico sia ideale, è il caput orbis terrarum122. Nel I e nel II secolo, tutti fanno riferimento alla capitale e molti vi si recano ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] vicino a Filippo II; d'altra parte non poteva approvare l'alleanza tra Enrico III ed Enrico di Navarra. La soluzione ideale sarebbe stata la conversione al cattolicesimo del Navarra il quale, nel 1585, era considerato eretico e relapso, incapace di ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....