DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] sposata nel 1515 la nipote Pantasilea, soprattutto morto nel giugno del 1516 il marito, la D. si trova - vedova - nella condizione ideale per disporre di sé.
Nel frattempo la sua fama di santità ha superato le mura cittadine e, anche preparata dalla ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] . 389 s., 412). Eppure tra il 1780 e il 1784 il C. dà un contributo importante alla diffusione degli ideali riformatori nel Veneto pubblicando, in fascicoli annuali, i Progressi dello spirito nelle scienze e nelle arti, ossia Giornale letterario che ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] fondato solo dopo la sua morte, nel 1908, e qui trovò definitiva sepoltura: ne venne infatti considerata l'ideale fondatrice, così come la sua figura restò sempre legata alla Congregazione dei passionisti la quale, del resto, sostenne costantemente ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] di sapienza umana è il timore di Dio: per questo la saggezza degli antichi è falsa, contaminata da un erroneo ideale di vita, da una riprovevole condotta pubblica, e soprattutto da una illusoria concezione dell'anima, cui soggiacquero in pari misura ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] in gioco, testimoniando che nell'autobiografia la scrittura storica rinnova completamente i propri approcci.
Benché un'ideale continuità sembri legare fino al tempo del G. la tradizione longobardo-benedettino-cassinese, nel suo Chronicon affiora ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] stante, a sinistra della Vergine, avvolto nel mantello regale e coronato. Dal sec. 13° la sua figura compare come immagine ideale di re sui sigilli di conventi e monasteri, in posizione stante sul sigillo del Capitolo del duomo di Zagabria, in uso ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] , in ricordo della Passione; la rinuncia al proprio corpo, per annichilirlo e dissolverlo nel corpo del Cristo, resta l'ideale della vita mistica, che predilige la pratica eremitica, sempre possibile in seno alla comunità.
Anche se un collegio di ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] – un racconto allegorico in prosa sull’alchimia, comprendente due sonetti ermetici e anche riferimenti biografici – emerge l'adesione ideale di Palombara ai Rosacroce, di cui egli afferma di avere solo sentito parlare: una sintonia né politica né ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] conosciamo solo le idee delle cose può avere un unico significato non contraddittorio: che noi conosciamo le cose in forma ideale. Infatti l’idea è idea di qualche oggetto, e non un che di autoreferenziale (Osservazioni sopra alcuni errori di Kant ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] il nome di Innocenzo IV, mostrava chiaramente di voler perseguire il programma innocenziano di rottura dell'equilibrio ideale, riposto nel principio della separazione della giurisdizione secolare dall'ecclesiastica, e rivolto all'affermazione senza ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....