DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] da lui dipendenti (Dondana, pp. 187-190; Sincero, p. 272).
Si andava profilando nel D. la figura del prelato ideale, rispondente alle esigenze sia di riforma interna della Chiesa sia di lealismo nell'ambito dello Stato assoluto (cfr., ad es., Brigida ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] ".
Questo il profilo del C., indubbiamente ammanierato e generico - ché la sua immagine sfuma in quella astratta del predicatore ideale il quale sferza l'indifferenza e la corruzione inducendo al rimorso e al pentimento, entusiasma ad opere di bene e ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] istituto privato, e Stato. Egli consiglia tuttavia la gradualità e la moderazione, non rifiutando di raggiungere il proprio ideale democratico ed egualitario anche con l'aiuto di un "principe".
Dopo aver fatto luce sugli errori della filosofia e ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Chiesa locale secondo le istanze di riforma maturate in ambito conciliare. Tali interventi - in una sorta di continuità ideale con l'episcopato lodigiano del L. - riguardarono in primo luogo il patrimonio della mensa vescovile, indebolito da una ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] morte. Il monaco agostiniano attribuisce a Costantino un’aura quasi eroica, in quanto personaggio politico in grado di impersonare gli ideali di nobiltà e dignità cristiana. A tal fine ne parla secondo due accezioni particolari: da una parte lo eleva ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] IV. Gli stessi ambienti politici di Verona non ne accolgono favorevolmente la designazione. Tuttavia, pur mantenendo inalterato il legame ideale vescovo-Curia, con il persistere della residenza a Roma, il C. tenta di attuare quella riforma del clero ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] potrebbe intitolarsi "de moderatione animi theologicis in studiis", tutta un elogio della moderazione del secolo e dell'ideale muratoriano di una "giusta" critica di un "buon gusto" teologico, lontano dagli eccessi della critica razionalistica e ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] che non se ne fanno scrupolo alcuno e praticano con gli ecclesiastici indifferentemente come co' laici".
Fa da supporto ideale a questa plurisecolare pratica la dottrina "che tutte le cause etiam mere spirituali spettano nel possessorio del principe ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] 'incontro che per la generazione -precedente era stato compiuto a Pisa dalla scuola iatromeccanica,di G. A. Borelli. Il rapporto ideale tra le due culture è anzi tanto stretto che l'A. teme per quella toscana, le ripercussioni della lotta scoppiata a ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] incidentale del vissuto contemporaneo deriva dall'intento di innalzare la materia ai paradigmi di una superiore umanità. Il pubblico ideale del De rebus Siculis sono infatti gli studiosi del mondo antico, a cui egli rammemora vicende e personaggi ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....