francescano, órdine Regola e forma di vita religiosa promossa da s. Francesco. Si suddivide in tre diversi ordini: il primo formato dai frati minori, il secondo dalle clarisse e il terzo da laici, detti [...] l'insieme dei francescani divenne assai composito (fra le principali distinzioni, quella fra conventuali e cappuccini), ma unito dall'ideale e dalla spiritualità del fondatore, improntati a umiltà, semplicità, povertà e servizio. L'o.f. è diffuso in ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] : radici storiche e spirituali, a cura di F. Cagnasso, Bologna 2002. In particolare, ibidem, il saggio F. De Giorgi, Nuovi ideali missionari: Rosmini, Luquet, Ramazzotti, pp. 113-143.
9 Archivio Generale del Pime, d’ora in poi AGPIME, citato in P ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] straniera in territorio cinese a partire dal IX secolo. Già all'epoca delle sei dinastie (220-589) il perdurare degli ideali confuciani anche in periodi di mancanza di sovrani o di cattivi sovrani aveva contribuito a conservarne le tradizioni. In una ...
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al-Banna, Hasan
Teorico religioso egiziano (Mahmudiyya 1906-Il Cairo 1949). Entrato in contatto con il modernismo egiziano dei primi decenni del 20° sec., si convinse che occorreva evitare il contatto [...] . L’abolizione del califfato ottomano lo indusse, nel 1928, a fondare il movimento dei Fratelli musulmani, ispirato a un ideale di governo puramente islamico. Nel 1949, dopo l’assassinio del primo ministro al-Nukrashi, a opera dei Fratelli musulmani ...
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Profeta ebreo, terzo dei grandi dopo Isaia e Geremia, vissuto tra la fine del sec. 7º e l'inizio del 6º a. C. Da lui prende il nome un libro biblico in quattro parti: la prima con le profezie precedenti [...] un intermezzo dedicato ai popoli stranieri; la terza con le profezie sulla ricostruzione di Gerusalemme; la quarta con una visione ideale della comunità risorta.
Vita e attività
Secondo la narrazione del libro biblico che porta il suo nome, E. era ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] altro che indossare vesti scure che spazzino per terra ed essere buoni a nulla e averne la reputazione66. A Eunapio risponde idealmente Isidoro, monaco e sacerdote a Pelusio: «Non sono il mantello e il bastone a fare il vero filosofo, ma linguaggio ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] duomo di Salerno, dedicato a s. Matteo. Fra le sue odi quella in onore di Ildebrando (poi papa Gregorio VII) esprime l'ideale di quella renovatio Romae che impronta anche il duomo. Alla sua morte il duca normanno Ruggero sostenne la candidatura di un ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] G. entrò nel noviziato francescano osservante di Giaccherino compiendovi gli studi fino al grado di predicatore.
Attirato dall'ideale di riforma del francescanesimo proposto dai cappuccini, ebbe contatti con loro intorno al 1542 ma senza lasciare il ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] conoscenza di un'ampia gamma di casi empirici. Max Weber aveva affermato chiaramente che in sé e per sé i tipi ideali non esistono, ma sono solo strumenti di cui si serve il ricercatore; si tratta di proiezioni ingrandite e unilaterali che distillano ...
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Domenicano (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Dei canonici regolari (1217), entrò poi nell'ordine domenicano (1230) e fu allievo, a Colonia, di Alberto Magno; passò poi a Parigi, [...] del sec. 13º, specie nel campo della biografia mistica. Scrisse anche un trattato (Bonum universale de apibus) ove delinea un'ideale vita cristiana sotto l'immagine della vita delle api. Naturalista e compilatore erudito, scrisse il De rerum naturis ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....