Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] miti sumerici si racconta del dono dei me: ciascun me, assimilabile a una sorta di idea platonica, rappresentava il modello ideale di particolari settori e attività della società.
Allo stesso modo, la Lista reale sumerica inizia con la consegna della ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] spirituale quanto culturale, offrì nella reazione alla presa di Roma e alla fine del potere temporale dei papi un luogo ideale di aggregazione che costituirà la base della costruzione di una Chiesa nazionale2.
Se il dato unificante nella storia dell ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] fonti in nostro possesso, se portarono alla designazione e alla nomina di C. la stima per l'austerità dei suoi costumi, il suo ideale di vita - che si accostava a quello degli Ordini mendicanti -, o la fama di pietà di cui C. poteva godere già allora ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] nella Repubblica di Venezia, in Arch. stor. italiano, XCIII (1935), 1, pp. 213 s.; 2, p. 35; H. Jedin, Il tipo ideale del vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia 1950, pp. 38-42; G.B. Parks, The Pier Luigi Farnese Scandal. An English Report, in ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] dalla Congregazione del Concilio). I capitoli 34-55 sono dedicati a chierici, monaci e suore: in essi si propone un modello ideale di vita e di azione. Ma accanto alla grande apertura che questo sinodo dimostra da parte del C., accusato per altro ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] il carattere dell'uomo, ambizioso e avido, non pare che questa politica possa intendersi come esplicazione di un chiaro programma ideale; è più probabile che A., con la sua famiglia e i suoi aderenti, abbia abbracciato la causa imperiale unicamente ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] (digiuni, astinenze ecc.), e perciò dall’originario concetto semplicemente correlato all’impuro si svolge quello che conduce a un ideale di santità. D’altra parte, data l’ambivalenza del sacro, anche la sacralità può sottrarre una persona o cosa ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] alle tradizioni dell’Istituto […]. È legittimo pertanto che chi, come me, ha trascorso la sua vita di lavoro al servizio dell’ideale cattolico […] esprima la propria profonda amarezza. Ciò che più tocca la mia persona è l’essermi trovato di punto in ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] la tradizione solidaristica (non solo italiana) e quella neotomista dell’«uomo sociale», per dare sostanza programmatica all’«ideale storico-concreto» della «nuova cristianità» tracciato da Maritain e al progetto di Mounier per la riforma dello ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] dal F. nelle vicende siciliane fecero di lui il candidato ideale agli occhi di Carlo di Borbone, che non gli nascose il convinta alla fisica newtoniana, non può continuare a suggerire un ideale eroico, ma cerca di agire sull'uomo qual è. Pertanto ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....