MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] dell'ultimo romanzo.
La figura del padre si staglia in Ritratto in piedi (Milano 1971) illuminata dall'ideale anarchico per cui rinunciò alla famiglia. Di origini modenesi, Giuseppe aveva frequentato ambienti repubblicani prima di unirsi agli ...
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Scrittore (Tarquinia 1887 - Roma 1959), il cui vero nome era Nazareno Caldarelli. Nel 1919 fondò con altri la rivista La Ronda; collaboratore di numerosi giornali e periodici, dal 1949 diresse La Fiera [...] espressione nei toni pacatamente lirici delle sue prose di evocazione e di viaggio. Mentre nelle poesie il suo ideale di restaurazione classica, di un "ritorno a Leopardi" (propugnato in parecchi scritti polemici, e nella stessa linea direttiva ...
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Poeta persiano (Hamadān 1895 - Teheran 1924), rinnovò i temi della poesia classica e adottò quello che lui stesso definì un nuovo stile. È considerato il primo poeta romantico della letteratura persiana [...] dalla poesia romantica e simbolista francese. Durante il suo viaggio a Costantinopoli, scrisse i versi dell'operetta Rashtākhīz ("Il risveglio"). Fra i suoi ultimi lavori teatrali si ricordano Kafan-i siyāh ("Il sudario nero") e Īdi'āl ("Ideale"). ...
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Scrittore tedesco, nato a Dhr̈onchen bei Leiwen (Treviri) il 26 giugno 1906. Ha studiato germanistica nelle Università di Colonia, Jena e Berlino, affermandosi assai presto come scrittore, ed ha compiuto [...] produzione narrativa, fin dal primo romanzo Bruder Luzifer (Jena 1932), rivela un tono fondamentalmente autobiografico e trova la sua ideale collocazione nel paesaggio della sua terra, nel conflitto fra vita agreste e vita cittadina (A. è di umili ...
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Scrittore tedesco (Norimberga 1607 - ivi 1658). Studiò diritto ad Altdorf e Strasburgo. Nella sua Norimberga si mostrò attivissimo organizzatore e instancabile poligrafo. Aperto agli influssi delle letterature [...] anzitutto di H., era quello d'ingentilire il linguaggio, tramite una lirica eletta, preziosa, musicale. Il nucleo ideale della dottrina professata dai soci dell'accademia è reiteratamente fornito dai Frauenzimmer Gesprechsspiele (8 voll., 1641-49 ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1739 - ivi 1799), amico di Goethe, di cui sposò (1773) la sorella Cornelia. Ricoprì numerose e importanti cariche pubbliche; fra l'altro fu consigliere segreto (1787) [...] , educatore, profondamente cristiano, nelle opere Katechismus der Sittenlehre für das Landvolk (1771) e Fortsetzung des platonischen Gespräches über die Liebe (1796) cercò di unire la concezione platonica dell'eros con l'ideale cristiano dell'amore. ...
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MOḤAMMED IQBĀL
Francesco Gabrieli
L Poeta musulmano d'India, nato a Sialkot (Panjab) nel 1873, morto a Lahore il 21 aprile 1938. Studiò in India e in Europa, e subì l'influsso del misticismo orientale [...] ricca di un esuberante lirismo, e si sforza di adattare le forme tradizionali della lirica orientale a esprimere un ideale dapprima di nazionalismo indiano poi di rinascita spirituale panislamica. Sono celebri, tra i Musulmani d'India, il suo Terāne ...
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Poeta tedesco (Büdesheim, Bingen, 1868 - Minusio, presso Locarno, 1933). Studiò filosofia e storia dell'arte a Parigi, Berlino e Monaco, ben presto entrando in contatto e avvertendo il richiamo di Mallarmé [...] gli spiriti a lui affini. La sua rivista Blätter für die Kunst (1892- 1919) intanto proponeva e confermava le linee ideali di una poetica che sempre più si faceva coscienza culturale in senso più pregnante. Di tale progrediente comprensività, da un ...
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Patriota e scrittore filippino (Calamba, Luzón, 1861 - Manila 1896). Studiò medicina e lettere a Manila e poi a Madrid (1882-85) e visse in diversi paesi europei e asiatici. S'impegnò per ottenere il riconoscimento [...] dell'arretratezza dell'arcipelago. Fu condannato a morte in seguito a un'insurrezione popolare. Della sua battaglia ideale lasciò testimonianza in saggi, articoli, romanzi (Noli me tangere, 1886; El filibustierismo, 1891) e nel ricco Epistolario ...
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PAGLIARANI, Elio (App. IV, ii, p. 716)
Roberto Deidier
Poeta e critico teatrale. Nel 1985, dopo un lungo silenzio, P. ha congedato il volume Poesie da recita, che comprende La ragazza Carla, Lezione [...] tra loro sono seguite le raccolte Esercizi platonici (1985) ed Epigrammi ferraresi (1987), in parte ispirate a un ideale di leggerezza che trova nel modello palazzeschiano il suo referente più prossimo. Tuttavia la particolare tecnica di montaggio e ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....