BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] morale, a ripiegare su se stessa in uno spirito di moderazione e di rinuncia ch'era quasi una vocazione all'impotenza.
L'ideale del B. come si era venuto configurando nella lunga e composita vicenda a cavallo dei due secoli era pur sempre quello di ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] diritto nell'analisi di G. C., in Riv. intern. di filos. del diritto, XVIII(1938), pp. 446-471; R. Treves, Empirismo e idealismo nel problema della scienza del diritto,ibid., pp. 189-201; G.Ambrosetti, In ricordo di G. C., in L'Osservatore romano, 3 ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] acquisti di terre, seguiti dalla relativa investitura feudale.
Il G. venne avviato dal padre allo studio del diritto, trampolino ideale per incarichi di prestigio. Ne seguì i corsi a Bologna e il 1° apr. 1389, presentato dai dottori Bartolomeo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] sostanziali modifiche il primo libro. Il G. vi volle definire il ruolo e l'utilità della poesia e tracciare un profilo ideale di poeta, per poi dimostrare la funzione essenziale della "verisimile favola", sia per la poesia sia per il poeta, facendo ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] Ottanta dell'Ottocento, vennero da "una generazione di studiosi che condivisero la medesima concezione costituzionale e ideale di carattere garantistico e privatistico del diritto amministrativo, inteso quale rapporto giuridico paritario tra pubblica ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] platonica dello Stato e la visione marxiana ricavata dalla Questione ebraica. Questa è vista come la "perfetta antitesi" dello Stato ideale di Platone: "dove l'universale da lui viene imposto ai singoli, dal Marx viene svolto da essi", attraverso la ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] valori e comportamenti, destinato a puntellare ancora a lungo il primato della ricchezza e delle nobili origini come ideale di supremazia sociale del gentiluomo italiano, Nenna dedicò grande attenzione nelle pagine del Nennio: erano del resto valori ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] .
Questo schema etico-politico, dando al momento istituzionale la priorità e la preminenza su quello socioeconomico, proponendo l'ideale egualitario al di là d'ogni possibile contrasto di classe, portava il B. a respingere le concezioni socialiste ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] leggi che egli ben conosce. Certo della loro validità, l'autore intende così offrirne al principe - la monarchia è lo Stato ideale - un compendio che gli sia di guida. Nel De consiliariis il G. delinea la figura morale del consigliere del principe, i ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] e preziosi codici greci, e da varie parti aveva ricevuto offerte allettanti e anche inviti di sistemazione decorosa. Il suo ideale era sin d'allora Firenze: "Nulla usquain civitas est", scriveva per esempio al Traversari (Carteggio, pp. 25 s.) "in ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....