FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] con l'idea precipua di raccogliere, senza paure e sgomenti, i giovani attivi e operosi devoti all'Arte, in un'ideale fraternità di sogni e di lavoro. Flegrea porterà rassegne periodiche… di scienze morali e politiche, di letteratura e d'arte antica ...
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FERUFFINI, Filippo
Marina Spinelli
Figlio di Giovanni, giurista e diplomatico, e di Margherita Marliano, nacque probabilmente ad Alessandria intorno agli anni Trenta del sec. XV. La sua famiglia apparteneva [...] supporre, anche nel F., lo stesso interesse per la cultura umanistica che aveva caratterizzato la formazione culturale ed ideale del padre Giovanni e di suo zio Domenico. Nel 1480, stabilmente segretario della Cancelleria segreta, il F. ricevette ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] eroico nel quale il G. manifestò le proprie aspettative in ambito politico.
Nel Carlo Magno il G. espose il proprio ideale politico, quello cioè di un'Italia retta da una monarchia teocratica su cui la Francia avrebbe dovuto esercitare una sorta di ...
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EDERLE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Verona il 29 maggio 1892 da Albino e da Adele Caviola in una famiglia di condizioni agiate e di forti sentimenti religiosi. L'E. ebbe una solida formazione cattolica [...] guerra è bella - scrisse in una lettera ai familiari - perché qui si vede l'uomo che affronta cosciente il pericolo per l'ideale e per il dovere: ciò rappresenta qualche cosa di grandioso e di indefinibile" (G. Ederle, p. 38).
Nel novembre 1916 l'E ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] da vene profonde e sgorganti spontaneamente alla superficie attraverso gli strati rocciosi. Nel secondo libro analizzava le caratteristiche ideali delle acque usate oltre che per bevande anche per bagni. Si interessava, a tal fine, dello sfruttamento ...
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GALLETTI DI CADILHAC, Roberto Clemens
Mario Guidone
Nacque a Torre San Patrizio, nel Fermano, il 29 dic. 1879. Il padre Arturo fu deputato per molte legislature; la madre, la scrittrice Margaret Collier, [...] agiva come un riflettore, e il suolo della stazione, infiltrato dalle acque del Rodano, offriva all'antenna un'ideale presa di terra. Era una realizzazione esemplare, in stile marconiano: era stato infatti G. Marconi a promuovere la costruzione ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] incisiva e puntuale, come certifica Il pulpito del duomo di Grado, del 1933: testimonianza di una commovente fedeltà ad un ideale casalingo e borghese di timbro provincialistico, condito con un pizzico di accademia e di letteratura. Il C. ignora le ...
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BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] nei drammi passionali, oltre che del Sardou, di Alexandre Dumas f., del Torelli e del Ferrari, sì da diventare l'interprete ideale di quel dramma storico o borghese, che, per l'eccesso delle tinte, il pubblico del tempo prediligeva. In questo tipo di ...
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BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] , sempre attento a non contraddire i gusti correnti del pubblico, cui d'altronde offriva un impegno minuzioso, fu l'interprete ideale di quei personaggi del teatro borghese in cui al perbenismo si alleava una saggezza facile e cattivante. Di lui N ...
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BETTI, Sigismondo
Ennio Poleggi
Fiorentino, visse fra il 1720 e il 1765- Molto operoso, è certamente una personalità di poco rilievo nella già languente vita pittorica fiorentina. Scarse le notizie [...] S. Ignazio a Savona giudicarono i suoi affreschi vistosi ma di maniera, ispirati dalla fretta e quanto mai contrari all'ideale di compostezza della scuola fiorentina.
Bibl.: G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, I,Firenze 1754, p. 186 ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....