GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] visita a Roma di Napoleone: qui il pittore profuse un repertorio figurativo condotto su moduli desunti da una tipologia ideale dell'antico, in una interpretazione pienamente autonoma. Sul volgere del 1812 avviò le decorazioni (perdute) della villa di ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] , convenienza degli argomenti sacri e profani e loro correttezza iconologica), appare soprattutto interessato alla dimensione ideale e metafisica dell'operare artistico, inteso più come metodo di conoscenza che come esercizio di rappresentazione ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] contemporanei, stampe antiche di ogni genere ed opere originali di importanti artisti marchigiani» ne facevano il luogo «ideale per discutere d’Arte, uno stimolo agli approfondimenti, al confronto ed alle riflessioni» (Giorgio Ciacci, 2006, p ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] pontefice Paolo V.
Tra le opere più celebrate del M., le figure della Pace e della Giustizia tracciano un filo ideale con la S. Cecilia svolgendo nuovamente il tema della figura femminile distesa, questa volta in una soluzione esente da implicazioni ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] V. Martinelli, Un "modello di creta" di F. Fiammingo, in Commentari, XIII (1962), 2, pp. 113-120; A. Mezzetti, in L'ideale classico del Seicento in Italia e la pittura di paesaggio (catal.), Bologna 1962, pp. 361-371 (con bibliografia); A. Kosegarten ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] dal C., in S. Pudenziana, per accentuare la longitudinalità della navata e per evitare l'artificioso arresto del moto ideale dell'osservatore al di sotto di uno spazio circolare, come negli esempi canonici del classicismo romano. Il che è tanto ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] pp. 210, 213, 197-224; M. Ferretti, "Casamenti seu prospective". Le città dipinte, in Imago urbis. Dalla città reale alla città ideale, Milano 1986, p. 89; F. Zeri-E. E. Gardner, Italian paintings. A Catalogue of the Metropolitan Museum of art. North ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] D. a quella riedizione dell'antico inteso come inesauribile fonte di ispirazione per la riproposizione di un ideale di bellezza che ha il suo corrispettivo più prossimo nella teorizzazione winckelmanniana della "grazia". Nella complessa articolazione ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] dell’accesso a S. Pietro; adottando il modello urbano della strada con fondale, recuperò l’immagine della città ideale di ascendenza rinascimentale. La collocazione di obelischi per l’illuminazione dell’asse stradale, disposti in duplice schiera a ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] contratti fabbriche, 1791, 1792; Ibid., Tipie disegni, Sez. II, n. 156/12). Nella ricerca della tipologia ideale, negli esempi sopra espressi, la preferenza andò all'organizzazione pianirnetrica sviluppata in due maniche regolari, collegate ad angolo ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....