GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] di s. Bartolomeo, eseguito per la chiesa omonima. Quest'opera, come l'Ultima Cena di Giaccherino, risponde a un preciso ideale di austerità formale che si allontana dalle composizioni più briose e decorate delle lunette dell'Annunziata.
Tra il 1641 e ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] .
Morì a Milano il 10 apr. 1957 dopo un ultimo incontro, l'anno precedente, con la pittura di Cézanne, suo maestro ideale insieme con Corot, in occasione della mostra del pittore ad Aix-en-Provence.
Tra le mostre postume che hanno reso omaggio all ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] il 21 sett. 1649 e fu sepolto nella chiesa di S. Nicolò (Cabassi [1784], 1986, p. 57).
II ritratto ideale dipinto da Antonio Montanari detto il Postetta (1782 C., Carpi, Museo civico) offre una pittoresca rappresentazione di tale poliedrico artefice ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] essere visto sulla carta, per una bellissima anche se un po' accademica schematizzazione geometrica della "città ideale", che per la funzionalità della macchina bellica, mette maggiormente in evidenza la concezione architettonica del tutto diversa ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] cattedrale di Carpi, Modena 1987, pp. 68 ss.; R. Pelloni, Un segreto da svelare: l'arte della scagliola, in La scagliola carpigiana e l'illusione barocca, Modena 1990, pp. 154 s.; A. Garuti, Proposte per un ideale itinerario di visita, ibid., p. 199. ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il 1665 e il 1670.
In questo periodo i frati della Minerva affidarono al F. il compito di studiare graficamente la posizione ideale per collocare - nella piazza davanti alla chiesa - la scultura dell'elefante con l'obelisco. I vari tentativi del F ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] raccoglieva, accanto ad aggiornamenti sulle scoperte archeologiche, notizie sulla coeva produzione artistica, ponendosi come ideale prosecuzione di due fortunati - anche se di breve durata - periodici settecenteschi dedicati all'arte contemporanea ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] si batteva per tenere unite le forze progressiste, i socialisti cercavano di scrollarsi di dosso il condizionamento degli ideali riformatori massonici. Ci riuscirono nel 1914, quando al congresso di Ancona fecero votare l'incompatibilità della doppia ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] itinerario di trasformazione dell'area industriale del Canavese da semplice luogo di lavoro a comunità ideale della civiltà contemporanea, arricchita con edifici per trasporti, complessi sportivi, attrezzature collettive, nuovi quartieri residenziali ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] . Secondo il parere di teorici come l'Alberti, il Filarete, Francesco di Giorgio, la pianta circolare era a quell'epoca quella ideale per gli edifici sacri (R. Wittkower, Architectural Principles in the Age of Humanism, London 1962, pp. 13-18). Ma le ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....