Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] ultime nel 1565 S. Quicchelberg pubblicò Inscriptiones vel tituli theatri amplissimi, catalogo ordinato secondo un criterio di m. ideale) e di Augusto I a Dresda.
La formazione e la successiva sistemazione di pregevoli collezioni fu cura particolare ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] In dottrina emergono fondamentalmente due accezioni di o. pubblico. Una prima teoria evidenzia tale concetto nel suo significato ideale o normativo, inteso cioè come l’insieme dei principi e delle istituzioni posti alla base dell’ordinamento e della ...
Leggi Tutto
Storicamente protagonista con Milano della scena italiana dei graffiti, R. vive un nuovo idillio sul fronte dell’arte urbana che, a partire dal secondo decennio dei Duemila, sta trasformando molti dei [...] spesso segnato tappe decisive nella storia dell’arte urbana in città. Più isolati geograficamente ma egualmente luoghi centrali di una ideale mappa del fermento creativo stradale sono le borgate di Tor Marancia, a sud, e di San Basilio, nell’estremo ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] 47 aveva raccolto scrittori come G. Grass, H.M. Enzensberger, P. Weiss, H. Böll e altri attorno a un ideale rinnovamento dei temi e dei linguaggi della letteratura; contemporaneamente, attraverso gli anni Cinquanta e Sessanta, gli artisti visivi, tra ...
Leggi Tutto
Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] crudele maledizione della storia - fu un fenomeno interbellico. Volle trasformare la vita; volle cambiare il mondo: ‟Per noi, l'ideale di Rimbaud, ‛cambiare la vita', e quello di Marx, ‛trasformare il mondo', sono una cosa sola", affermava Breton (v ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il 1665 e il 1670.
In questo periodo i frati della Minerva affidarono al F. il compito di studiare graficamente la posizione ideale per collocare - nella piazza davanti alla chiesa - la scultura dell'elefante con l'obelisco. I vari tentativi del F ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] , dal rapido volgere degli eventi e delle mode oltre che dall’accelerazione tecnologica, a una regione di separatezza ideale: si è insomma verificata una vera e propria dismissione, frutto di una cesura generazionale che, soprattutto nel nostro ...
Leggi Tutto
LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] di L., che dotò di un castrum e di una cinta fortificata. Il castrum era situato in una posizione dominante, ideale dal punto di vista strategico; esso sfruttava in pieno il rilievo del Publémont seguendone l'andamento sinuoso. Collegandosi alla zona ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] l'emergenza di fini e motivi individualistici e di ideali formali che, pur non sopprimendolo, modificano il rapporto de Lille, Paris 1951; C. Dumeige, Richard de Saint-Victor et l'idéal chrétien de l'amour, Paris 1952; E. Gilson, Jean Duns Scoto. ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] d'Abbeville (m. nel 1272), che ripetutamente nelle dispute accademiche investì sul piano dottrinale la concezione teorica dell'ideale e del ruolo dei Mendicanti nella pratica della vita religiosa. Da parte domenicana, in risposta agli attacchi, T ...
Leggi Tutto
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....