Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] due volti sono perfettamente sovrapponibili l’uno all’altro; tuttavia, mentre quello del Sole è un volto completamente ideale, il viso di Costantino, pur essendo costruito con le stesse proporzioni, è ben riconoscibile grazie alle sue caratteristiche ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] imitativa nei confronti di altri modelli insediativi, tipici delle città degli Stati Uniti, ma anche l’abbandono sia degli ideali che connettevano moderno e riforma urbana sia delle grandi esperienze della città del sociale come, per es., Amsterdam o ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] hanno visto, dal pacifico tardigrado erbivoro al feroce carabide predatore. La nostra statua può essere un habitat ideale per studiare fenomeni come la competizione, il parassitismo, le successioni ecologiche e i rapporti preda-predatore; inoltre ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] all'Ermitage di San Pietroburgo) si colloca accanto ai capolavori di Antonie Van Dyck e Diego Velázquez in un'ideale tavola alta del ritratto seicentesco di uomini potenti. Ma l'effigie dell'amico Giovan Pietro Bellori, Roma, collezione privata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] certo riconobbe le capacità e il genio. Seguace di s. Sergio, fondatore dell’omonimo monastero e propugnatore di un ideale di fraternità, calma, amore in Dio e perfezionamento spirituale, che ben si armonizzava con l’aspirazione di Mosca a unificare ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] di preferenza eremiti.Del resto in ogni senso il monachesimo occidentale oppose l'anacoretismo al cenobitismo. Del primo fece un ideale, ma nei fatti promosse il secondo. Ai modelli orientali si aggiunsero le figure di Girolamo (importatore di questi ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] Ibid., Museo civico), inviato all'Atestina: in una posa patetica appare l'amico pittore G. Fiorucci trasformato in eroe tragico e ideale, che a Chiaffredo Hugues si rivelò un "moderno Laocoonte" (p. 8). L'interesse del M. per gli effetti luministici ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] e il 1805. Alcuni documenti, oltreché il modello della città realizzato nel 1718, ne permettono tuttavia una parziale ricostruzione ideale. Il cartulario testimonia una traslazione di reliquie nel 1160 e di conseguenza si suppone, in genere, che sia ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] sostegno tra 'donne recluse' e popolazione non furono tuttavia una peculiarità di Assisi ma costituirono caratteristiche del nuovo ideale di santità femminile rispetto alla vita itinerante condotta dalle pie donne nei decenni precedenti (per es. Bona ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] borgata. Si voleva farne un decoroso principato delineato mediante l'impiego dei principi propri di una "città ideale".
Urbanisticamente, la difficoltà consisteva nel congiungimento della zona abaziale, in posizione sopraelevata, col villaggio che si ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....