Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] e sull'ambiente nel quale questi è vissuto (v. Ringel, 1953, pp. 10-14); f) il metodo adottato è quello del tipo ideale (sempre in accordo con Weber), come criterio di selezione dei tratti essenziali della condotta (v. Baechler, 1975, pp. 125-128); g ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] che vorrebbe essere (in questo caso viene amato l'oggetto dotato delle prerogative che mancano al soggetto per raggiungere il suo ideale), e infine la persona che fu una parte del proprio sé (come i propri figli); oppure può amare secondo il modo ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] giusto spettava anch'esso al monarca. Il diritto prodotto dalla politica rimase orientato verso l'ideale della giustizia; ma quest'ideale non acquistava un carattere giuridicamente vincolante e poteva manifestarsi, come consenso o come critica, solo ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] . Le fondamenta dell’unificazione terminologica e di campo intellettuale sono state rintracciate nel modo in cui la filosofia dell’idealismo tedesco risolse il problema del rapporto tra io e non io: la dialettica di G.W.F. Hegel (Phänomenologie ...
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fluido
flùido [agg. e s.m. Der. del lat. fluidus, da fluere "fluire, scorrere"] [FML] Qualifica o denomin. di una sostanza o un corpo allo stato aeriforme o liquido, caratterizzato da assenza di deformazione [...] 641 b, 642 b. ◆ [FTC] [MCF] Equazioni dei f. viscosi: v. lubrificazione: III 490 b. ◆ [RGR] Equazioni relativistiche del f. ideale: v. relatività generale: IV 791 a. ◆ [FBT] Modello dei due f.: v. elio liquido: II 393 e. ◆ [MCF] Teoria cinetica dei ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] formula di conversione dei voti in seggi. Così considerati, i s. elettorali possono disporsi schematicamente lungo un asse ideale i cui estremi sono rappresentati, per un verso, dai s. forti (quelli che realizzano il massimo potenziale manipolativo ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] l’uso attento e selettivo del cannocchiale mise in evidenza nuovi fatti astronomici in contraddizione con l’astratto ideale di perfezione della cosmologia aristotelica.
La rivoluzione copernicana. - L’idea chiave che segnò l’inizio dell’a. moderna ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] dato indispensabile. Un certo interesse possono avere i criteri per stabilire, in soggetti di altezza nota, il valore del p. ideale o fisiologico. A tal fine sono state proposte alcune formule matematiche, tra cui quella per il calcolo dell’indice di ...
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Fisica
Forza che si esercita sulla superficie esterna di un corpo, con direzione normale o no alla superficie medesima, tale che il corpo risulti in qualche modo sollecitato a spostarsi; la s. idrostatica [...] Mohr e M. Lévy); va rilevato infatti che essa fornisce il valore delle azioni che si trasmettono attraverso una parete ideale (verticale o inclinata) all’interno del masso. Perché si possano assumere quegli stessi valori per le azioni trasmesse da un ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] dal ricevente, purché vi sia condivisione del codice e più o meno completa condivisione del contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoria delle 'funzioni' del linguaggio, basata sull'idea che in ogni evento comunicativo, pur essendo ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....