GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] espressa attraverso l'uso schietto dei materiali e l'essenzialità delle forme che, inizialmente ispirate a un arcaismo ideale, si andarono progressivamente evolvendo, avvicinandosi al gusto déco.
Sempre nel 1911, e ancora per le manifestazioni del ...
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GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] statura, tanto da essere soprannominato "Gnudon", si specializzò nel ruolo del tiranno tragico, divenendo così l'interprete ideale delle maggiori tra le tragedie dell'Alfieri. Appartenne alle principali compagnie comiche del primo Ottocento, tra cui ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] si scritturò con la compagnia Palmer, al teatro dialettale, e quasi sempre con il G. come capocomico.
Fu, dunque interprete ideale dei generi più diversi: da lavori storici quali I omeni del Quarantoto, di V. Soldani (1923), Santità di P. Piovesan ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] inteso dipingere un lusinghiero ritratto della stessa Vittoria: nel terzo atto (scena XI) Tonino descrive Eleonora come donna ideale, mettendone in risalto alcune caratteristiche fisiche e morali: o de statura ordinaria, ma più tosto magretta", bruna ...
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GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] una famiglia.
Il G. morì a Firenze intorno al 1895.
Di figura prestante, con una voce piena e calda, fu interprete ideale di personaggi passionali e impetuosi in quei drammi popolari che costituirono il nerbo del suo repertorio e nei quali fu sempre ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] prima italiana de I pescicani del Niccodemi (28 novembre successivo, parte di Claudio Larriège); la ripresa de La moglie ideale del Praga (21 dic. 1914), vividamente eseguita; né vanno dimenticati il torvo Frépau ne L'assalto di H. Bernstein ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] del denaro, miraggio e idolo di una società borghese aspramente denunciata nella sua aspirazione a «vivere gratis», amaro ideale del secolo.
Il tema dei rapporti familiari, proiettati da una dimensione privata al palcoscenico storico-sociale, si ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] , legnosità intelligenti, vogliamo dire Sergio Tofano" (p. 106) e, di fatto, nel Tofano l'A. aveva trovato il compagno ideale con cui condividere il gusto di una comicità raffinata, ricca di ironia, completamente priva di concessioni al gusto del ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] , una preziosità, questa, certamente più adatta al teatro drammatico che ad altri generi di spettacolo: il suo partner "ideale" divenne, a questo punto, G. Santuccio, col quale intese completarsi nel rappresentare le più riposte pieghe psicologiche ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] G. B. Shaw (teatro Manzoni di Milano, 15 febbr. 1917, parte del pittore Dubedat) fu, secondo A. Cervi, il cooperatore ideale dell'autore: lo distingueva una recitazione misurata, piana, capace di colorire le note passionali ma sempre con giusti toni ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....