Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] lo sforzo più significativo di riflettere sul concilio, portò a scarsi risultati. I dirigenti rivendicarono una coerenza ideale nella linea politica, si riallacciarono a una lontana eredità sturziana per sottolineare la dimensione di laicità e ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] il tanto atteso riconoscimento di un ruolo politico, la causa italiana sembra loro ormai di miglior auspicio.
Le tensioni ideali cui si è fatto sopra cenno erano il carburante che dava velocità alle mobilitazioni: per i democratici, la protesta di ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] concordato spagnolo, stipulato con la dittatura di Franco nel 1953 e considerato dalla diplomazia vaticana il tipo ideale di concordato.
26 Documento della Conferenza episcopale italiana sulla revisione del concordato. Appunti per una riflessione, 26 ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] e viene spontaneo domandarsi se tale reinterpretazione del primo concilio ecumenico non mirasse a fornire un modello ideale da additare per condannare implicitamente un concilio successivo, nella fattispecie quello di Calcedonia. Ciò confermerebbe l ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] e non con corsi accelerati. Verso questi ultimi si nutre diffidenza poiché si ritiene che siano animati da pericolosi ideali politici, essendo una mescolanza di rivoluzionari divenuti uomini di guerra e di giovani patrioti disposti ad abbracciare il ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] avuto modo di vedere, l’attenzione non è stata più fissata sulla storicità dell’atto, ma piuttosto sulla sostanza, sul valore ideale dei testi di Eusebio e di Lattanzio: cfr. M. Agnes, Alcune considerazione sul cosiddetto “editto’ di Milano, in Studi ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926; R. Bergadani, C. E. I, Torino 1926; V. Di Tocco, Ideali d'indip. in Italia sotto la dominaz. spagnola, Messina 1927, passim;Id., La politica di C. E. I durante la guerra dei ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] dello Stato accanto o, più raramente, in alternativa a quella dei datori di lavoro e degli stessi assicurati. Prospettano idealmente la realizzazione di un diritto sociale dei cittadini a un minimo di protezione di fronte agli incerti della vita. Si ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....