Figlio (Palermo 1810 - Caserta 1859) di Francesco I, salì al trono nel 1830. Abile e onesto amministratore, fu gelosissimo dell'indipendenza del regno e finì per giungere a un isolamento internazionale [...] , fecero sperare da lui un governo liberale, e che nutrisse ambizioni nazionali: F. era però legato all'ideale assolutistico. Inaugurò la ferrovia Napoli-Portici (prima costruita in Italia, 1839), dette grande incremento alla marina mercantile ...
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schiera scienza militare Unità di un esercito o parte di essa disposta su una determinata linea. In combattimento si hanno varie s. che si numerano cominciando da quella più vicina al nemico. Schieramento [...] sia in quello tattico. tecnica In fluidodinamica, serie regolare di palette i cui centri C sono disposti su una linea ideale detta generatrice, che può essere una circonferenza, come in una turbomacchina, o una linea retta, come in una galleria del ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...]
La questione mediorientale
Esiste tra la popolazione dei vari Stati arabi un forte senso di appartenenza alla umma ‛arabiyya, ossia alla «nazione araba ideale», una nazione che unisce tutta la popolazione araba. Le spinte unificatrici, ispirate all ...
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Storico italiano (Torino 1915 - ivi 1989), dal 1956 ha insegnato storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1988). La sua vastissima attività è stata soprattutto volta [...] : Bibliografia di Tommaso Campanella (1940), Ricerche campanelliane (1947), Il processo di Giordano Bruno (1949), Lo stato ideale della Controriforma (1957), Il pensiero politico del Rinascimento (1964), La ragion di stato (1976), L'utopia nell ...
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Patriota e scrittore filippino (Calamba, Luzón, 1861 - Manila 1896). Studiò medicina e lettere a Manila e poi a Madrid (1882-85) e visse in diversi paesi europei e asiatici. S'impegnò per ottenere il riconoscimento [...] dell'arretratezza dell'arcipelago. Fu condannato a morte in seguito a un'insurrezione popolare. Della sua battaglia ideale lasciò testimonianza in saggi, articoli, romanzi (Noli me tangere, 1886; El filibustierismo, 1891) e nel ricco Epistolario ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Grande Chiesa, operante in stretto accordo con l’imperatore8.
Alla luce di questa stabile presenza di Costantinopoli nell’universo ideale romeno, non può far meraviglia il constatare che sia împărat, sia Ţarigrad si trovino menzionati nel primo testo ...
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Carlos, don
Principe delle Asturie (Valladolid 1545-ivi 1568). Spinto dall’odio verso il padre Filippo II di Spagna, tenne contatti segreti con i ribelli delle Fiandre. Nel 1568 fu rinchiuso in una torre, [...] che i due fossero stati soppressi dalla gelosia di Filippo II. Da ciò nacquero numerose opere letterarie, in cui C. incarna un ideale di umanità e gentilezza; fra queste il dramma Don Carlos di F. Schiller (1787), da cui fu tratto il libretto dell ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] , i re del presente, che contribuiscono anch'essi all'opera edificando la città (o il palazzo, o il tempio) al centro ideale del mondo, o allargando i confini del Cosmo a spese del Caos. In questa continuità tra creazione originaria e regno attuale ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] , cioè Platone e la sua scuola); poi I. passò a una attività in cui l'eloquenza si faceva banditrice degli ideali panellenici della concordia interna e della lotta contro il barbaro persiano. La sua opera pubblicistica durata un quinquennio (I. non ...
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Figlio (905-959) di Leone VI il Filosofo, successe al padre nel 912, ma non esercitò quasi mai personalmente il potere, preferendo dedicare la sua attività agli studî. Le sue opere, scritte da solo o in [...] 'Impero; Delle cerimonie della corte bizantina; La vita di Basilio (Basilio I, avo di C., rappresentato come l'ideale dell'ottimo principe); la Collezione storica, compilata da altri. Al gruppo delle compilazioni scientifiche fatte per ordine di C ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....