Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nazionale a base cattolica conservava scarsi riferimenti diretti alla tradizione giobertiana, ma il suo clima ideale era il medesimo del conciliatorismo risorgimentale. L’affermazione politica della nazionalità rendeva per loro possibile ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] i quali, su un uniforme sfondo blu, si muovono amorini danzanti, alternati a immagini di filosofi e a figure femminili ideali in atto di guardarsi allo specchio o di adornarsi con preziosi gioielli. Tutto rimanda alla raffinatezza della vita nella ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di lui. Ma la difesa della cristianità latina che da Federico si esige indica che l'Impero è per Filippo un ideale nutrito e aggiornato da ragioni recenti, perché la sua sfumatura mediterranea e antigreca non può che essere il frutto della storia ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] episodio noto, quantunque in altre epoche scarsamente ricordato dalle cronache, il cui scopo è di norma offrire un’immagine ideale di Costantino: quello della morte violenta e crudele inflitta alla moglie Fausta e al figlio Crispo (nato da Minervina ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] nel IV secolo:
La fede in un dio unico, trascendente, eppure provvidenziale, dotato di qualità eccelse, simbolo e modello ideale per l’uomo, per la formazione di una vita secondo virtù, in breve, condizione essenziale per il miglioramento spirituale ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nel 1583, dopo l'erezione, nel 1580, della nunziatura di Graz; la seconda si estinse nel 1578, ma ebbe un ideale prolungamento con l'istituzione, nel 1584, della nunziatura di Colonia.
Sin dagli inizi, gli inviati di Roma si adoperarono per ottenere ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] ad un insieme di sentimenti morali e a una mediocre agiatezza. Come si vede, non si va al di là dell'ideale politico dell'anno II, del momento robespierrista e sanculotto della Rivoluzione francese; ma la professione di fede per il terzo grado ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] accordata alle leggi riconduce per l’appunto al dialogo delle Leggi, dove Platone delinea il governo non della città ideale, ma della sua migliore approssimazione possibile in un mondo imperfetto. Qualche allusione al tema della legge si può trovare ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] con i più affermati centri transalpini della rinascita carolingia" e di proporre il vecchio caput orbis "come il luogo ideale e fisico, sul quale occorreva far centro, se si volevano preservare e ravvivare i contatti, così necessari e stimolanti ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] l’avverbio «felicissime»134 per qualificare il dono meramente terreno di un regno lungo trentaquattro anni. Certo, l’ideale del perfetto imperatore cristiano è incarnato non in Costantino, quanto in Teodosio: ma anche questi è piattamente restituito ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....