L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] , a loro volta composte di mercenari, soldati che si mettevano al servizio di chi li pagava di più, senza avere alcun ideale per cui combattere. L'imperatore Carlo V, in guerra col papa, nel 1527 conquista e devasta la città di Roma con truppe ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di correligionari convertiti (aprile 1372 e 1375).
Gli storici hanno potuto scrivere che alla fine del XIV secolo l'ideale della crociata agonizzava e così le spedizioni destinate a proteggere i cristiani dei Balcani. Ma il papa cercò di organizzare ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] di vario genere e governò da sovrano abile e giusto. Per Dante (De vulgari eloquentia, 1, 12) M. incarna l'ideale dell'uomo che si perfeziona con la formazione culturale. Gli stessi avversari non gli potettero negare il rispetto anche quando ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] come legislatore cristiano all’interno del tema più ampio della Vita, che consiste nel presentare Costantino quale governante ideale attraverso i termini abituali dei discorsi tradizionali del potere, vale a dire come pius princeps legato alla ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] del XVII sec., la maggior parte degli Inglesi che si imbarcavano per il nuovo mondo non assomigliava affatto all'ideale dei 'mercanti di luce' descritti da Francis Bacon nella New Atlantis. Invece di acquisire nuove conoscenze, si dedicarono allo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] del Malispini), sembrava così realizzarsi, in riferimento a un tratto nodale della storia fiorentina due-trecentesca, l'ideale di racconto compatto, senza lacune e senza sovrapposizioni, dettato città per città da cronisti coevi, che presiedeva ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] non lo spirito del materialismo storico, il "pensiero immortale di Marx" continuatore, secondo la lezione di B. Spaventa, dell'idealismo italiano e tedesco, che "pone come massimo fattore di storia non i fatti economici, bruti, ma l'uomo" (La Città ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] (v. Genovese, 1961, p. 157). In tale rapporto il lavoro era considerato un'attività di qualità inferiore, da 'negri'. Gli ideali della classe dei piantatori non erano perciò i vili negozi, ma l'otium: cioè il godimento della vita, il lusso, la caccia ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] rapporti fra Rosa-Croce e massoneria, Arnold è piuttosto scettico. Egli accetta l'idea che "alcuni difensori dell'ideale rosacrociano, senza alcun legame diretto con la Rosa-Croce del 1614, estinta in Inghilterra prima del 1628, abbiano contribuito ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] , ma "democratici", i quali avevano vissuto il "sovietismo" interamente come ideologia -, la dichiarata e crescente discrasia tra ideale e reale non poteva essere interamente rimossa: incominciava anzi a fare la sua strada; e si cercavano le prime ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....