LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] seguito alla Dieta che rivelò agli occhi di L. III la parziale inadeguatezza di Mantova rispetto al modello della città ideale incarnato da Firenze, L. III mise in opera una serie impressionante di interventi sul tessuto urbano.
Nel 1459 prese avvio ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] allievo appena citato, Alberto da Colle Val d'Elsa. Più che mai significativa è l'attribuzione al B. di un'ideale successione al grande Baldo degli Ubaldi, consacrata dalla denominazione di "alter Baldus", o "Baldus novellus", o "Baldus secundus". Ma ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] nell'area. Il fortilizio fu invece costruito nel tratto sud della cerchia, presso Porta S. Mama: era quella la posizione ideale per inserire il nuovo fortilizio nella rete dei castra urbani ‒ erano già stati eretti quelli di Imola e di Forlì ‒, una ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] ’impero tedesco c’è il «cattolico liberale» Franz Xaver Kraus43. Lo storico ecclesiastico di Friburgo ha perseguito l’ideale di un «cattolicesimo religioso», per lui formulato ovvero realizzato prima da Dante44 e poi da John Henry Newman45. Perciò ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] dei luoghi privilegiati dagli anacoreti dell’area circumpirenaica20, augura all’empio, che ha indotto Paolino ad abbracciare l’ideale monastico, di cadere nella stessa misantropia che portò Bellerofonte a vagare, privo di ragione, per luoghi impervi ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] un collegamento tra l'arte precarolingia e quella carolingia proprio a partire da un ambito che era particolarmente legato all'ideale romano dei tempi di Carlo Magno; un collegamento analogo si era del resto già evidenziato nell'arte figurativa. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] più che sull’enorme mole della produzione scientifica, la sua eccellenza riposa nell’aver nutrito l’indagine storica di profonde idealità, comunicando agli studiosi della sua epoca, ai suoi allievi e a quanti si ispirano al suo magistero l’esigenza ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Questi scritti elaboravano infatti un programma di riforme basato sull'ideale della povertà apostolica che riguardava anche il papato. La gestione della Chiesa non si lasciò guidare dagli ideali cisterciensi. Si capiscono quindi le esortazioni e le ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] ma che, pure, la condiziona fin dall'inizio, da quelle prime pagine nelle quali viene tracciato il suo ritratto. E il re ideale, prudente e forte, rispettato e temuto, sempre attivo, mai ozioso, che raduna attorno a sé i "migliori" del suo tempo, che ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Questi scritti elaboravano infatti un programma di riforme basato sull'ideale della povertà apostolica che riguardava anche il Papato. La gestione della Chìesa non si lasciò guidare dagli ideali cisterciensi. Si capiscono quindi le esortazioni e le ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....