PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] era anche l'espressione di una concezione del fenomeno bellico quale era possibile nel momento storico in cui l'ideale dell'organizzazione giuridica della comunità internazionale e della pace fra i membri della comunità stessa sembrava aver raggiunto ...
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Associazione nazionale partigiani d’Italia, istituita il 6 giugno 1944 dal Comitato di liberazione nazionale (quello del Centro Italia, il Nord si trovava ancora sotto occupazione); è ente morale dal 5 [...] e i valori della Resistenza, A. ha partecipato attivamente alla ricostruzione democratica e negli anni ha promosso l’ideale di libertà, anche e soprattutto tra i giovani; al quindicesimo congresso nazionale (Torino 2011), infatti, gli iscritti erano ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] d'azione, di cui era divenuto segretario a Firenze; il dibattito sviluppatosi in seno ad esso tra le varie correnti ideali e politiche che vi erano confluite durante la lotta clandestina ebbe in lui uno dei protagonisti.
Al congresso svoltosi a Roma ...
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francescano, órdine Regola e forma di vita religiosa promossa da s. Francesco. Si suddivide in tre diversi ordini: il primo formato dai frati minori, il secondo dalle clarisse e il terzo da laici, detti [...] l'insieme dei francescani divenne assai composito (fra le principali distinzioni, quella fra conventuali e cappuccini), ma unito dall'ideale e dalla spiritualità del fondatore, improntati a umiltà, semplicità, povertà e servizio. L'o.f. è diffuso in ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] e imbarazzato silenzio, si succedono altrettanto lunghe età in cui l'organizzazione corporativa sembra prefigurare il modello ideale di 'autoregolazione' del sistema economico-sociale e di 'ordine politico' per l'intera collettività.Quando si riapre ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] italiani in cui perorava una soluzione federalista del problema nazionale sotto l'egida del papa, ritenendo l'afflato ideale e la tradizione monarchica del cattolicesimo in grado di sostenere l'aspirazione all'indipendenza nazionale e armonizzare gli ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] psicologica ed emotiva delle masse. L'assenza di un valore supremo, di obiettivi di lungo respiro, di un modello di società ideale riduce l'attrattiva dei regimi autoritari agli occhi di coloro che danno alle idee e ai valori un'importanza centrale e ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] ebbero o che ad essi tanto nel bene come nel male fu attribuita, siano diventati il più persistente e più attraente modello ideale degl'intellettuali nel loro rapporto con il potere.
4. L'origine del nome
Se il problema è antico, il nome, dicevo, è ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] di tanti neo-mercantilisti del primo Settecento) della numerosa popolazione come condizione di ricchezza dello Stato e l'ideale di un determinato equilibrio città-campagna, fondato su una abbondante produzione di generi agricoli forniti al consumo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] promuovere la scienza: l’istituzione di un’accademia dove raccogliere i migliori ingegni italiani, e federarli in un’ideale ‘repubblica letteraria’, integrando i diversi spazi politici e culturali della penisola; la fondazione di un giornale per la ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....