LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] , di incentivare il commercio marittimo con la valorizzazione di Nizza e del vicino scalo di Villafranca, il cui sviluppo, come ideale emporio dello Stato, fece temere, tuttavia, da ultimo la creazione di una nuova gerarchia fra le città sabaude, che ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] , presumibilmente emissario di Napoleone III. Subito il C. manifestò un beffardo disprezzo per la fedeltà del Borjes all'ideale legittimista, ma aderì al suo progetto di riaccendere la rivolta reazionaria in Basilicata, confidando, anche in questa ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] in una materia allora pressocché inesplorata, l'indirizzo che egli conferì al suo magistero. Il D. perseguiva l'ideale altissimo di una filologia che studiasse il mondo antico senza perdere di vista la realtà contemporanea, politica e sociale ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] morte, custodendone il mito tramite il sostegno dato alle varie società di combattenti e reduci. Parallelamente l'ideale repubblicano della giovinezza scoloriva nella graduale accettazione delle istituzioni monarchiche, sia pure in una posizione di ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] dai rapporti che sono propri di un dato stadio della produzione. Dopo aver fatto ciò, Hegel ha messo un ordine ideale in quelle idee e le ha considerate come autodeterminazioni dell’«autocoscienza». Marx invece, per intendere la storia, parte dalla ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] certamente Lagopesole per il suo ambiente ricco di acqua, di boschi e di selvaggina tale da proporsi come un bacino ideale entro il quale era possibile verificare quell'ampio spettro di osservazioni di cui è ricco il trattato sulla falconeria, il ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] una sapienza, cortigiana che propose il C., soprattutto negli anni del governo del rozzo e ignorante Federico, come il mediatore ideale tra la corte di Mantova e la folla degli artisti e letterati, spesso di gran nome e sempre bisognosi di protezione ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] ha aperto la strada perché la Scienza nuova è un tentativo di storia delle umane cose, di "storia ideale eterna dell'umanità", troppo però confusa nella trattazione, oscura nel linguaggio, incompleta nella individuazione degli argomenti da trattare ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] rieletto fino al 1870 (XI legislatura), ma non svolse mai una particolare attività parlamentare, limitandosi ad essere ideale rappresentante di Roma e prendendo la parola solo per questioni riguardanti gli interessi della emigrazione o la questione ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] di questa rivendicazione autonomistica sono largamente noti, ma essa costituisce un punto di riferimento importante per penetrare le idealità che mossero questo ultimo scorcio della politica medicea. In essa tr oviamo anche la chiave per intendere l ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....