D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] firmate, sia chiaramente un anagramma del D. dà notizia, in un brano del Cronicamerone, Antonio Bulifon, colui il quale, idealmente, continuò la sua opera di diarista della città di Napoli. La causa di tale espediente va probabilmente ricercata nelle ...
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GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...] dalle troppe ingerenze: il G., in virtù della loro amicizia, divenne il consegnatario più prezioso e fidato; come sede ideale, inoltre, fu individuata la certosa di Las Cuevas, che era protetta dall'immunità ecclesiastica. L'inventario più antico ...
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Gregorio VII, santo
Papa (Sovana fra il 1025 e il 1030-Salerno 1085). Di nome Ildebrando, figlio di Bonizone, fu avviato alla vita ecclesiastica dallo zio, abate in Roma. Caro a Giovanni Graziano, ne [...] , sia per la diffusione della fede in quelle regioni da poco conquistate al Vangelo. Fedele durante tutta la vita all’ideale di liberare la Chiesa dall’ingerenza del potere laico, sforzandosi di tradurlo in realtà contro ogni opposizione, G. fu l ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] per la c. ma il fallimento della dieta convocata nel 1459 a Mantova da Pio II mostrò il prevalere definitivo sull’ideale crociato dei problemi dell’assetto politico-territoriale europeo. La c. fu bandita ancora da papa Alessandro VI nel 1500 e l ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] ed ebbe voga la partizione 'fin de siècle', che fu utilizzata sostantivamente e oggettivamente, in riferenza a un presunto contenuto ideale e morale, e parve quasi diventare una norma dell'azione e del costume" (19434, pp. 297-98). Ed è puntualmente ...
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PANAMERICANISMO (XXXVI, p. 170; App. II, 11, p. 498; III, 11, p. 359)
Renato Piccinini
La "Carta di Punta del Este" del 1961, vero statuto economico e sociale noto come "Alleanza per il progresso", fondata [...] proposta argentina, fortemente appoggiata dagli SUA, per la creazione di un corpo interamericano di pronto impiego. A conferma degl'ideali di pace professati dall'America latina, il 14 febbraio 1967 fu firmato a Città del Messico, da tutti gli stati ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "salvare" il divorzio quanto per tutelare "il prestigio di tutti i principî liberali". Vedeva anche rinascere l'"Idealismo", che insieme con lo "spirito borghese decadente" significava per lui, che pure aveva combattuto il positivismo evoluzionistico ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] gli ordini elevati e quelli più bassi, e legata alla politica sociale fu una moralità strettamente connessa con un ideale conservatore di tipo gerarchico5. È quindi assai più facile delineare la politica sociale di Costantino all’interno di queste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] morti in odore di santità (tra cui figurava Neri). Austero nella gestione della casa (Giovanni Botero ne fece un porporato ideale in Dell’uffitio del cardinale, 1599), nel 1597 fu prefetto della Vaticana, si occupò della Stamperia e favorì la nomina ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di una potestà delegata attraverso il conferimento di una magistratura e di un comando militare. Procopio stesso ci dice che l'ideale di A. era quello di educare il figliolo come un principe romano e che questo programma condiviso da alcuni Goti era ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....