Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e drammatici gli ultimi decenni del secolo. La crisi più grave colpì proprio le istituzioni che ancora incarnavano l'ideale religioso e politico della Respublica Christianorum, la cui unità sacrale doveva sovrastare ogni autorità o potere particolare ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] quale, per mezzo della fede e della carità, l’uomo vince se stesso, e dà per iscopo alla vita nobili ed eccelsi ideali; è infine una società perfetta nel suo organamento, che aspira al regno dei cieli. Ma, notatelo bene, intorno a questa chiesa spira ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] meglio tutelato la "libertà" di Genova e l'onore della Sede apostolica.
Il temperamento mite e affidabile, complemento ideale a una mentalità da funzionario di carriera che Giovan Battista aveva assimilato da suo padre, piacquero molto anche a Sisto ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] suoi successi non sono stati che effimeri7. Da ultimo, Ermes domanda a ciascun candidato quale sia stato il proprio ideale. Costantino, l’ultimo a rispondere, dichiara: «Accumulare molto… spendere molto per appagare i miei desideri e quelli dei miei ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] fra gli altri, intrattenne rapporti con Silvio Spaventa, cui lo avvicinava ormai, politicamente, un sempre più esplicito ideale unitario e collaborò al Nazionale di Celestino Bianchi.
Allontanato dal governo toscano, su richiesta di quello di Napoli ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] momento con ampia cultura e vaste letture, e definiva il Genovesi "maestro dei napoletani ingegni" e vero "amico dell'uomo".
Gli ideali del F. negli anni giovanili, le sue letture, i suoi autori preferiti ci sono in parte noti proprio grazie al De ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] lavorato negli anni precedenti: lo Stato rustico, poema diviso in sedici parti e inteso a celebrare l'ozio campestre e un ideale di aurea mediocritas.
Assai esile la fabula dell'opera (di cui ancora manca un'edizione moderna): la narrazione di un ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] la novella I, 95.1, che prevedeva notai "permanentemente nominati in ogni luogo") si può dedurre una sorta di profilo 'ideale' del notaio, che doveva essere di condizione non vile, figlio legittimo, laico (Const. III, 60). Nella costituzione De hiis ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] moderna" (G. Giarrizzo, p. 610).
Nel 1767 l'espulsione dei gesuiti dal Regno segnò il momento più alto di questo ideale di riforma. Di essa l'interprete più compiuto fu il benedettino cremonese Isidoro Bianchi, giunto in Sicilia nel 1770 per ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] Memorie - ma era pure intimo amico di Mussolini, presso il quale rappresentava sentimenti e interessi dei conservatori milanesi... L'ideale di De Capitani era una completa intesa, a tutti gli effetti tra Mussolini e me".
Nelle elezioni del 1921 il ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....