Senofonte
Emanuele Lelli
Un grande cronista del mondo antico
Vissuto nel 4° secolo a.C., Senofonte, allievo di Socrate, partecipò ai turbolenti avvenimenti della caduta di Atene e trascorse lunghi anni [...] culturali aristocratiche che molto somigliano a quelle spartane più che alla realtà storica della Persia di allora, nonché all’ideale del ‘buon monarca’, che eserciterà notevolissimo fascino su molti pensatori e filosofi antichi e moderni.
La visione ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] con i dipartimenti d’oltremare e alcuni territori coloniali (tra cui Marocco e Tunisia). Riaffermato l’ideale assimilazionista della Francia.
1947: rivolta nel Madagascar e repressione.
1948: istituzionalizzazione della politica dell’apartheid in ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] sua struttura «mista» di monarchia (consoli), di aristocrazia (senato) e di democrazia (tribunato della plebe), secondo l'ideale peripatetico, ora invece considerata soggetta a degenerare, secondo la dottrina stoica, dal reggimento degli ottimati a ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] europee del suo tempo e autore di tre saggi, scritti tra il 1765 e il 1767, sugli orientamenti dei nuovi ideali artistici del periodo preromantico. Anche H. van Alphen, autore di versi in cui seppe esprimere la nuova sensibilità (Kleine gedigten ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di Novalis degli inni alla notte per i temi speculativi della sua lirica.
A metà del 19° sec., la crisi romantico-idealista, più che in poeti quali B.E. Malmström, romanzieri quali S.M. von Knorring, F. Bremer, E. Flygare-Carlén, O.P. Sturzen-Becker ...
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Stato dell’Africa occidentale, affacciato a S sull’Oceano Atlantico e limitato a N dalla Guinea, a NO dalla Sierra Leone, a E dalla Costa d’Avorio: si tratta di confini convenzionali, stabiliti in base [...] 2004). Per contro, l’instabilità politica e l’imperversare della guerra civile hanno trasformato il paese in una base ideale per ogni genere di traffico e di contrabbando (armi, droga, diamanti). Complessivamente la bilancia commerciale è in forte ...
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Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] a lui di molti salmi. C'è però ancora un elemento importante nel racconto biblico, che assumerà nella tradizione ideale del messianesimo giudaico e cristiano un ruolo determinante: il primo episodio con cui David si affaccia alla storia, quello ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] , e la convinzione tutta politica che i confini di uno Stato, quello d'Israele, coincidano d'ora in poi con il perimetro ideale della Terra Promessa tracciato da Dio per il suo popolo. Una coincidenza fra religione e politica che ha creato e potrebbe ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] i suoi corpi di fabbrica sulla collinetta, centro ideale della città, protendendoli lungo gli assi diagonali della i confini dello stato, l'A. diviene in compenso lo scenario ideale per le produzioni di molti autori hollywoodiani, da L. Milestone a ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] verso l'attività dei gruppi di fedayn, i governi di Beirut e Amman, non disposti a far le spese dell'ideale di liberazione nazionale palestinese, entrarono spesso in urto con il movimento palestinese. Nel re di Giordania Ḥusein si aggiungeva il ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....