L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] a nebulosa. Un'enorme estensione di materia rarefatta avrebbe potuto, senza violare le leggi della fisica, essere la sede ideale di un graduale fenomeno di contrazione e raffreddamento. Nelle sue fasi finali, il processo sarebbe stato in grado di ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] e iniziata l’epoca dei partiti che esprimevano la volontà dei cittadini nella molteplicità dei loro interessi e dei loro ideali. Al congresso di Bologna, i dati sulla organizzazione del Ppi apparivano di notevole successo, per un partito di recente ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] dagli anni Trenta del XII sec. fino a tutta la minorità di Federico II ‒ riuscì a conservare solo un primato ideale come luogo dell'incoronazione e luogo di sepoltura dinastico. Quanto a Foggia, sebbene Federico vi abbia soggiornato spesso, essa può ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] di Giosafat, dove la tradizione colloca il Giudizio Universale, in quel fazzoletto di terra si è da sempre incrociato il vissuto ideale e religioso delle genti giudaiche, arabe e cristiane. Lì il fulcro della loro fede e della loro storia, lì lo ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] linee, a una classificazione gerarchica (del tipo: animale/canide/lupo) ma non evita certi dislocamenti del tutto abnormi.
L'ideale della sapienza onnicomprensiva (Salomone conosceva tutti i nomi delle piante, dal cedro all'issopo) trova un campo di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] l'altra, cioè la civiltà industriàle che si è affermata vittoriosa nel secolo scorso ed è l'idolo, la religione, l'ideale astorico ed antistorico delle genti d'America. La civiltà qualitativa s'identifica, per il F., con la filosofia del limitato, la ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] '); un discorso in cui la parola conta più come segnale che come segno e che sostituisce in ciascuno l'io ideale della società giacobina all'io individuale: coercizione interiorizzata, riuscita ben al di là della manipolazione cinica o del controllo ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] giannoniano (il F. possedeva una collezione manoscritta di consulte di G. Argento) sia all'ideale muratoriano della "pubblica felicità". A questo ideale di assolutismo riformatore che al bene pubblico subordina gli interessi particolari, il F. aveva ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] del tormentato regno di Ferrante; a buon diritto, perciò, può essere ricordato come esemplare realizzazione di quell'ideale di concordia e di collaborazione fra monarchia e feudalità che, a giudizio degli storici, Ferrante avrebbe vagheggiato ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] C. Balbo, 10 marzo 1817). Non tutti evidentemente ne furono persuasi ché S. Pellico, suo estimatore ("modello squisito di bello ideale morale e politico"), pure ammettendo che aveva pochi amici perché sdegnoso, che "il volgo lo chiama superbo" e che ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....