Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] e popolo, di risolvere in modo definitivo l'eterno problema di ogni dominio.
La nostra elaborazione, in chiave ‛tipico-ideale', di una definizione generale di totalitarismo ad altro non mira, naturalmente, che a fornire un quadro di riferimento per ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] et legibus, e abbia bisogno di essere e apparire compenetrato di un alto spirito etico-politico, di un alto ideale civile, come appare nei prooemia di tanti atti e diplomi fridericiani, per cui la tradizione giurisdizionalistica e regalistica, così ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , del 20 luglio 1933, si prefiggono sostanzialmente di salvare al massimo la libertà della Chiesa, altri più si avvicinavano all'ideale vagheggiato dal papa, come quello italiano del 1929. L'Italia doveva tornare un modello per tutte le nazioni, un ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , per le iniziative di G. Amato Pojero che ne aveva la cura principale, divenne un centro vivo di dibattiti, nel quale l'idealismo attuale definì per la prima volta sé stesso e vide la luce. Anticipato in modo più che parziale con il breve saggio che ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] implied that it would be possible not only to appeal for crusades in the Holy Land, but also to transfer the crusading ideal to other struggles in the service of the church. Such attempts were made immediately after the first crusade. They did not ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] sua stessa Chiesa.
Eusebio, mezzo secolo prima di Atanasio, getta le basi per l’allargamento del modello martiriale all’ideale ascetico, che sta alla base di tanta scrittura agiografica a partire dalla seconda metà del IV secolo105.
Nell’espressione ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] V. C., inRiv. stor. ital., LVII (1941). pp. 197-214, 327-50. In questo saggio, che, pur ispirato alla cultura dell'idealismo, segna un momento di svolta negli studi cuochiani, l'autore fa derivare la costante opposizione dei C. all'illuminismo da una ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] vale per un'impresa o una città straniera: per chi è interessato ad avere rapporti con il mercato italiano, Milano è il punto di approdo ideale. In ambedue i casi - dall'Italia all'estero e dall'estero all'Italia - Milano è il punto di intersezione ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] , consentisse il dispiegarsi, al di fuori di ogni controllo dello Stato, di tutte le energie dell'uomo; un ideale fatto di ottimismo, ingenuità e fiducia indubbiamente eccessiva nel sistema della libera concorrenza e nelle leggi del mercato, sistema ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] ed entrava sulla scena internazionale come una formidabile potenza storica, destinata a materializzare l’ideale della società senza classi e senza Stato. Un ideale la cui realizzazione esigeva il ricorso al terrorismo di Stato, concepito da Lenin ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....