DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] nel 1892-93 e nel 1894-95, aveva seguito le lezioni di filosofia della storia, e che gli parve in ideale continuità con la milizia risorgimentale paterna.
Nel movimento operaio organizzato erano ancora tangibili gli effetti della reazione crispina e ...
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bandiera
Stefano De Luca
Un simbolo dell'identità, della coesione e dell'appartenenza
Nata in ambito militare, come insegna per distinguere le proprie truppe da quelle nemiche durante la battaglia, [...] ; cambiare bandiera, invece, ha un significato negativo, indica una sorta di tradimento della nostra appartenenza collettiva o ideale. Espressioni come il goal della bandiera o il candidato di bandiera evidenziano ancor più l'aspetto simbolico del ...
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Traiano
Tommaso Gnoli
L’ottimo principe
Primo imperatore nato in una provincia, la Spagna, Traiano regnò dal 98 al 117 d.C. Con lui l’Impero Romano raggiunse il massimo dell’espansione territoriale. [...] a caratterizzarsi come princeps – «primo» – e non dominus – «signore» – nei confronti del Senato, e fece della iustitia il suo ideale di governo. Sempre nell’ottica di una politica senatoria fu la riforma della tassa sulle successioni – che molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leo Valiani
Paolo Bagnoli
Leo Weiczen (Fiume 1909-Milano 1999) – Valiani dal 1927, per l’italianizzazione imposta dalle leggi fasciste – è una delle personalità di maggiore spicco intellettuale e civile [...] che ne inveri le vive esigenze. In ciò, per Valiani, sta il senso della storia e del fare storia sul piano ideale e filosofico. Il pensiero di Croce gli fornisce inoltre il senso della storia come sviluppo dialettico attraverso il quale nella vita ...
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BARBARIGO, Marco
Franco Gaeta
Nacque a Venezia da Francesco e da Cassandra Morosini nel 1413. Dopo un'intensa carriera politica, culminata con l'assunzione dell'ufficio di procuratore di S. Marco, fu [...] , fecero assumere alla sua figura, nella diaristica e nella storiografia veneziana, l'aspetto d'un principe paterno e quasi ideale. Più che altro, in questa valutazione ha influito, tuttavia, il confronto con la personalità del fratello Agostino, suo ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] della rivoluzione; ricordiamo anche i Francesi, gli Spagnoli, i Belgi, gl'Irlandesi, che, accorsero in Italia in difesa dell'ideale legittimista, cioè dell'unione del trono e dell'altare.
Ma il volontarismo, nonostante tutto ciò, è stato presso ogni ...
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VONCK, Jean-François
François L. Ganshof.
Uomo politico belga, nato a Baardegem (ducato di Brabante) il 29 novembre 1743, morto a Lilla il 1° dicembre 1792. Studiò legge all'università di Lovanio e [...] V. Egli dovette ritirarsi a Lilla, dove visse ancora due anni, tentando invano di lottare ancora per la realizzazione del suo ideale.
Bibl.: A. Borgnet, Histoire des Belges à la fin du XVIIIe siècle, Bruxelles 1861-62, voll. 2; H. Pirenne, Histoire ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] sistema urbano. È un modello di capitale influenzato dagli esempi di Parigi e Vienna e fondato su un nuovo ideale di modernità che si impone non solo nella progettazione dei quartieri periferici, ma anche negli interventi di restauro o rifacimento ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] popolo tutte le esigenze spirituali della propria individualità. Si ispirava a quei libri della Bibbia che esaltano l'ideale della giustizia sociale e assegnano alla nazione ebraica una posizione chiave nel dramma universale del progresso morale; ma ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] fortuiti.
Lo sfondo sociale e politico
Gli oltre mille anni intercorsi tra le dinastie Han e Tang tracciano un grande ciclo ideale in cui la Cina si presenta inizialmente unita, poi divisa e infine nuovamente unificata. Le fasi di unità del paese ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....