GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] se anche a Milano si creò un circolo fogazzariano attraverso cui lo scrittore vicentino poté esercitare un ruolo di guida ideale nel programma riformatore.
Alla laurea seguì un periodo di ricerche e di studi rivolti, grazie anche all'incontro con lo ...
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Shulgi
Secondo re della III dinastia di Ur (regno 2094-2047 a.C.), figlio di Ur-Nammu. Il suo lungo regno si può dividere in due fasi (in base agli eventi celebrati nelle formule di datazione): il primo [...] di testi amministrativi di S. (e dei successori) sono redatti secondo tipologie e formulari precisi. Dai suoi numerosi inni autocelebrativi risulta un ideale di pace e prosperità interna, e di forza di dissuasione contro le popolazioni esterne. ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] contemporanea, a cura di M. Ridolfi, Bruno Mondadori, Milano 2004, pp. 147-164.
A. Mario, La repubblica e l’ideale. Antologia degli scritti, a cura di P.L. Bagatin, Tipografia lendinarese, Lendinara 1984.
R. Martucci, L’invenzione dell’Italia unita ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] dell'esistenza di una duplice oppressione, quella dei padroni e dei "padroni dei loro padroni"; e per ragioni di ordine ideale, perché il socialismo, dottrina di libertà, si batte per tutte le libertà, compresa quella nazionale.
Esempio tipico, nella ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] ; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica Romana (1848-1849), Milano 1913, v. Indice; S. Sani, Quirico Filopanti cavaliere dell'ideale, in Bologna. Rivista mensile del comune, XXII(1935), 8, pp. 30-32; G. Natali, I circoli politici bolognesi nel 1848 ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] non scorreva il sangue del fondatore della città, e per i quali il senatore si sforzò ogni volta di dimostrare l’aderenza ideale al modello di riferimento.
Il Costantino di Temistio è, in effetti, un mito. Che servì tanto a dar voce alle necessità ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] . E, se l’ecumene geografica era cambiata, lo stesso poteva dirsi per l’identità del paesaggio: non più mondo ideale e ordinato, fondato sull’equilibrio città-campagna, bensì realtà identificabile in tutte le manifestazioni del paesaggio naturale. I ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] Mas, p. 93). Nella New Atlantis (1626), il filosofo ritrae invece l'affascinante quadro di una società scientifica ideale che invia regolarmente i suoi membri in paesi lontani allo scopo di effettuare scoperte e osservazioni che possano perfezionare ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] da Giacomo I. Quel re incarnava per lui, come scrisse in una lettera del 1610, il "re savissimo", anzi "l'ideale di un principe, cui [tuttavia] forse niuno si conformò nei secoli trascorsi" (ibid.). Quest'ultimo riferimento conferma che Sarpi, per ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] e contrastanti sviluppi dell’idea di n.; l’avvenuta saldatura ideale e pratica tra n. e Stato fu peraltro ragione sviluppi dello Stato nazionale, o Stato-N., come modello ideal-tipico, o dei singoli Stati nazionali considerati nella specificità ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....