AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] da due tendenze diverse ma convergenti: l'una era rappresentata dal razionalismo tedesco che sfociando nell'idealismo aveva portato alla identificazione di reale e ideale, di obiettivo e subiettivo, cioè del mondo con il suo creatore; l'altra era ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] ), la cima più alta del territorio di Alagna, che lo Zumstein aveva individuato come ideale punto per una misurazione trigonometrica. Giunti in condizioni meteorologiche ideali a mezz'ora soltanto dalla vetta, il parroco e i suoi compaesani si resero ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] per formare un buon numero di sacerdoti educati direttamente a quello spirito «romano» che il papa vagheggiava come ideale. Riguardo ai religiosi, con il valido appoggio di Giuseppe Andrea Bizzarri, poi creato cardinale, dopo la costituzione nel ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] fedeltà alla Chiesa come Alcide De Gasperi e provocò qualche crisi tra le stesse file dell’associazionismo laicale.
L’ideale pacelliano di una Chiesa costituita da «immense falangi di apostoli», nei quali l’intensità della pratica religiosa personale ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] fu redatto in volgare per essere poi tradotto in latino. Complementare al De summo pontifice, del quale costituiva il seguito ideale, il nuovo dialogo affiancava Priuli ai primi due interlocutori (Pole e Della Rovere) e si proponeva di «esplicare più ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] 61-152 (ora in Venezia e l'inquis. romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 31-114); H. Jedin, Il tipo ideale del vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia 1950, pp. 49-61; Storia della compagnia di Gesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] . A questo episodio si deve però la "conversione" del C., nel senso che, dopo di esso, egli tentò di realizzare un ideale di vita religiosa rigidamente ascetico: nel 1597 si recò alla Verna col proposito di entrare nel romitorio. L'anno successivo, e ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] 1556), incarnando, e anzi contribuendo a modellare, secondo il giudizio unanime e ammirato dei suoi contemporanei, l'immagine ideale di vescovo che si era andata delineando in quel primo cinquantennio del secolo. E tuttavia, anche a seguito di ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] e propaganda. Esso diede al movimento dei cattolici trentini non solo una solidità organizzativa ma anche una grande compattezza ideale, in una visione cristiana della società che non lasciava molto spazio a posizioni neutralistiche. Con questi segni ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] più di due chilometri); A., infatti, preoccupandosi dei costumi alquanto decaduti di questi erermti, volle renderli consoni all'ideale della vita religiosa e salvaguardarne la moralità, istituendo una "regola" e riunendoli sotto un abate; affidò loro ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....