CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] fonti in nostro possesso, se portarono alla designazione e alla nomina di C. la stima per l'austerità dei suoi costumi, il suo ideale di vita - che si accostava a quello degli Ordini mendicanti -, o la fama di pietà di cui C. poteva godere già allora ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] nella Repubblica di Venezia, in Arch. stor. italiano, XCIII (1935), 1, pp. 213 s.; 2, p. 35; H. Jedin, Il tipo ideale del vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia 1950, pp. 38-42; G.B. Parks, The Pier Luigi Farnese Scandal. An English Report, in ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] dalla Congregazione del Concilio). I capitoli 34-55 sono dedicati a chierici, monaci e suore: in essi si propone un modello ideale di vita e di azione. Ma accanto alla grande apertura che questo sinodo dimostra da parte del C., accusato per altro ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] il carattere dell'uomo, ambizioso e avido, non pare che questa politica possa intendersi come esplicazione di un chiaro programma ideale; è più probabile che A., con la sua famiglia e i suoi aderenti, abbia abbracciato la causa imperiale unicamente ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] dal F. nelle vicende siciliane fecero di lui il candidato ideale agli occhi di Carlo di Borbone, che non gli nascose il convinta alla fisica newtoniana, non può continuare a suggerire un ideale eroico, ma cerca di agire sull'uomo qual è. Pertanto ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] romano che non mancava certo di precedenti, dall'epoca soprattutto degli Ottoni, e riaffermare quindi, in ultima analisi, l'ideale dell'"unitas ecclesiae": ossia di quell'armonia e collaborazione fra il regno tedesco e la Chiesa romana, che Gregorio ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] leggi che egli ben conosce. Certo della loro validità, l'autore intende così offrirne al principe - la monarchia è lo Stato ideale - un compendio che gli sia di guida. Nel De consiliariis il G. delinea la figura morale del consigliere del principe, i ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] , nell’atto di recitare l’orazione davanti ai confratelli affranti per il triste evento. Nel compianto il ritratto ideale del duca, ricordato per le committenze architettoniche a Pavia e Milano, appare intessuto di citazioni classiche tratte da ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] del pensatore italiano e la filosofia ebraica. Il patrimonio della cultura israelita viene considerato come una tappa verso l'ideale mazziniano di una religione dell'umanità nella quale le differenze fra culture religiose diverse si annullano in una ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] a Milano, posteriori di soli due anni, mostra la comparsa di autori empiristi e preilluministi, e un mutamento nell'orientamento ideale e nella struttura dei corsi. L'influenza ideologica del Radicati sul F. non fu forse minore di quella del Verri ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....