CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] IV. Gli stessi ambienti politici di Verona non ne accolgono favorevolmente la designazione. Tuttavia, pur mantenendo inalterato il legame ideale vescovo-Curia, con il persistere della residenza a Roma, il C. tenta di attuare quella riforma del clero ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] potrebbe intitolarsi "de moderatione animi theologicis in studiis", tutta un elogio della moderazione del secolo e dell'ideale muratoriano di una "giusta" critica di un "buon gusto" teologico, lontano dagli eccessi della critica razionalistica e ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] che non se ne fanno scrupolo alcuno e praticano con gli ecclesiastici indifferentemente come co' laici".
Fa da supporto ideale a questa plurisecolare pratica la dottrina "che tutte le cause etiam mere spirituali spettano nel possessorio del principe ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] 'incontro che per la generazione -precedente era stato compiuto a Pisa dalla scuola iatromeccanica,di G. A. Borelli. Il rapporto ideale tra le due culture è anzi tanto stretto che l'A. teme per quella toscana, le ripercussioni della lotta scoppiata a ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] incidentale del vissuto contemporaneo deriva dall'intento di innalzare la materia ai paradigmi di una superiore umanità. Il pubblico ideale del De rebus Siculis sono infatti gli studiosi del mondo antico, a cui egli rammemora vicende e personaggi ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] di teologi e prelati francesi. Guadagnarlo alle posizioni pontificie significava trovare un insostituibile e prezioso alleato e il G. era ideale per questo compito, perché godeva della fiducia del Lorena.
A metà novembre del 1562 il papa mandò il G ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] dall’inizio del dibattito sugli universali, dal ‘realismo’ cristiano: la presenza di Anselmo d’Aosta significò un’ideale contrapposizione all’emanatismo. Il lungo periodo della Scolastica esplicitò il realismo filosofico e la conseguente armonia fra ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] G. Burlamacchi e la storia costituz. del Settecento, in Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, p. 542; B. Nicolini, Ideali e passioni nell'Italia relig. del Cinquecento, Bologna 1962, p. 92; I. Cervelli, Nota introduttiva a Historia compendiosa, cit., pp ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] a rivolgersi alle nuove strutture che riflettevano meglio gli ideali della riforma gregoriana. L'azione pastorale di D. nel suo clima spirituale, e lo stesso D. sarebbe il tipo ideale di vescovo che la riforma aveva disegnato.
D. tuttavia non limitò ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] scrutazione dei cuori, imponderabilità del corpo); dall'altro si impegnò nella vita attiva, costantemente oscillando fra un ideale monastico rigoroso e l'apostolato nel mondo. Dopo un tentativo infruttuoso di trasferirsi presso le clarisse riformate ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....