GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] , mentre la più tarda cronaca di A. Dandolo riferisce della sua inumazione in S. Marco (p. 126).
A significare un'ideale continuità nella linea di condotta - probabilmente più politica che pastorale - il successore di G. fu suo nipote Fortunato, al ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] esponente della cattolicità ottocentesca, allineato alle posizioni maggioritarie nella Curia. In questo senso fu un collaboratore ideale di papa Mastai, di cui era considerato intimo. Le sue competenze spaziarono dagli ambiti finanziari a quelli ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] violenta della castità al clero veniva a sconvolgere profondamente la compagine del'"usus antiquus". Del B. quindi Landolfo fa il suo ideale portavoce.
Non abbiamo altre notizie sull'attività del B., ed ignoriamo la data della sua morte.
Fonti e Bibl ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] - è di mutare e di rimutare ed ancora di rifar volentieri, come quello che non ha fretta") che si ispiravano ad un ideale di alta eloquenza, assimilata dai classici e comunque tendente, al pari dei più maturi tra i carmi latini, a raffigurare l ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] del 1806), esso assume importanza centrale, se colto in prospettiva negli orientamenti del Lambertini, proponendo il suo ideale pastorale di vescovo e di pontefice, in un'ultima duttile sistemazione della tradizione tridentino-borromeiana. Egli mira ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] : "Virgo puella, virgo aqua est. Aut purus hospes adi, aut abi". Sempre nell'ambiente dei letterati romani andò maturando l'ideale retorico che il C. volle poi attuare nelle sue orazioni ufficiali, teso allo splendore del linguaggio e alla varietà di ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] parroci non cedessero, quindi, ad apprensioni o superstizioni. Ma questo caso gli offrì l'occasione per delineare l'ideale figura del sacerdote che intendeva formare nella sua diocesi: i preti dovevano essere ministri "utili al popolo, non solamente ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] . 1892 iniziò la visita pastorale della diocesi: trascurando la propria preparazione e il proprio aggiornamento culturale, il suo ideale di vescovo si realizzava nel contatto con i fedeli per poter trasmettere loro un messaggio religioso semplice ma ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] il convincimento che il concetto di umanesimo (inteso come rapporto equilibrato tra natura e soprannaturale) costituisse un ideale formativo efficace sul piano non solo individuale, ma anche sociale. Negli ultimi mesi del seminario tale concetto ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] Napoli e dopo l'unificazione deputato al Parlamento italiano, gli consigliava di non scoprirsi eccessivamente per difendere ideali che ripugnavano alla maggioranza dell'opinione pubblica colta. Ascoltandolo almeno in parte, il D. fece uscire anonimo ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....