Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] l'impiego dinamico del concetto d'infinito e la sua dottrina della libera personalità umana - l'inizio del patrimonio ideale dell'età moderna. Naturalmente, la sua influenza sull'età successiva è stata straordinariamente forte; nella storia delle ...
Leggi Tutto
CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] 1687, 1696; Venezia 1733 e 1741).
In una avvertenza dell'autore "a chi legge" lo scrittore dichiara in questi termini il proprio ideale civile e letterario: "Certo è che nell'occasione di trattare con i tuoi pari e di conversar con gli altri non hai ...
Leggi Tutto
valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] che riteneva di avere indebitamente ricevuto e distribuì il suo capitale liquido al popolo. Si diede quindi a predicare il suo ideale di povertà tra le classi più umili, diffondendo in pari tempo fra esse il Vangelo nella traduzione volgare dovuta a ...
Leggi Tutto
BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] destinava il B. a succedergli su quella cattedra. Ancora una volta si verificò nell'animo del B. quel conflitto tra l'ideale di una vita raccolta e tesa al perfezionamento spirituale proprio e dei figli a lui affidati e l'incognita di mansioni nuove ...
Leggi Tutto
CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] ), e cercò di rivendicare da Sisto IV i diritti del suo Ordine.
Nel frattempo, in seguito ai suoi studi sullo ideale monastico agostiniano, il C. compose il trattato De dignitate canonicorum regularium (pubblicato a Roma da G. Francigena nel dicembre ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] tutte le contraddizioni di quel momento di instabile equilibrio che vide papa Pio IX diventare per un brevissimo momento l’ideale promotore e presidente di una federazione italiana per diventare subito dopo il più accanito avversario e dell’unità d ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Campello, Cesare Cantù, Augusto Conti, in più di un’occasione vicini alle posizioni diMinghetti e fedeli o prossimi all’ideale cavouriano in termini di libera Chiesa in libero Stato, non riuscivano, anche per esiguità numerica, a esprimere una linea ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] per scomparsa o in via di sparizione da parte di coloro che se ne occupano nei loro studi. La definizione ideale della festa proietta sempre le sue caratteristiche nel passato e le dà per esaurite nel presente: ciò deriva dalla peculiare concezione ...
Leggi Tutto
Mistico fiammingo (Ruysbroeck, Bruxelles, 1293 - Groenendael 1381). Compì studî filosofici e teologici, fu ordinato prete nel 1317 e per venticinque anni fu cappellano nella chiesa di Santa Gudula a Bruxelles. [...] steen ("La pietra lucente", 1343 circa), espone la dottrina dell'unione dell'anima con Dio. R. divulgò il suo ideale di fede e di vita cristiana, esponendo in maniera sistematica la sua concezione mistica della Trinità, da cui tutto procede e ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] e 1967, «Il Margine», 26, 2006, 3, pp. 19-24.
141 Cfr. L. Pierantozzi, La nemesi del dossettismo. Lontane radici della crisi ideale e politica della DC, «Rinascita», 2, 1970, p. 6.
142 Cfr. V. Monti, Fanfani al meeting «ciellino» di Rimini: voi siete ...
Leggi Tutto
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....