GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] all'intervento della ragione, vista non come antitesi ma come completamento della rivelazione; e gli fu anche proposto un ideale di vita cristiana fortemente connotato sotto il profilo spirituale, ma anche ispirato a tolleranza e volto a venire ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] e analfabeti, asceti e uomini di azione erano fatalmente portati a vedere e a interpretare ciascuno a suo modo l'ideale bandito dal santo. Questo inconveniente aveva già assunto proporzioni allarmanti quando, col moltiplicarsi dei fratelli, F. si era ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] un giovane sacerdote, professore di religione in un liceo statale, L. Giussani. La proposta di GS era quella di un'ideale vita cristiana vissuta non come codice morale, ma come incontro personale con Cristo, con l'idea che essere cristiani significa ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] un ruolo nettamente individuato che, quanto più celebra la sua dipendenza dal marito (presto assunto, dopo la morte, a puro ideale: "Nel mio pensier di lunge avanza il sole"), tanto più ritrova una propria autonomia espressiva, una personale via di ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] per anni un'impossibile rivincita.
Se la battaglia all'interno dell'Ordine era persa, non per questo interruppe la sua lotta ideale, anzi in quegli anni di lontananza da Venezia impegnò ogni energia per continuare le sue imprese giornalistiche, ma la ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] mistica. L'i. continua a essere più un'ortoprassi che un'ortodossia, e gli insegnamenti del passato trovano la via ideale per la loro continuità nel perpetuarsi di antichi riti (dalla triplice sandhyā alla pūjā allo homa) e di abitudini quotidiane ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di un imperatore il cui governo universale sarebbe stato la miglior garanzia di pace e prosperità in relazione con l’ideale di un solo Dio, signore del mondo33 e imperator omnium34. Egli applica inoltre il concetto ellenistico di legge animata a ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di cui è quindi stato a tutti esempio, B., con vigoria di teologo e ben dissimulata finezza di polemista, mostra come l'ideale francescano - che non viene praticamente ricordato ma che è il sottinteso di tutta l'opera - coincide in realtà con quello ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] colui che sa cosa deve fare. In questo modo la definizione di cos’è la virtù si trasforma nella discussione dell’ideale di comportamento pratico che l’uomo deve seguire, e diventa così il problema centrale dell’etica.
Platone, raccogliendo l’eredità ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] vitae B. Francisci ad vitam Domini Iesu di Bartolomeo da Pisa l'incitamento ad una vita più conforme al primitivo ideale francescano.
Lasciata Pisa, B. si ritirò dapprima nella casa dei conventuali riformati di Tiferno Metaurense (Sant'Angelo in Vado ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....