CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] e l'immagine più efficace da porre davanti agli occhi degli uomini, purché il corpo di Cristo sia conforme a una bellezza ideale e privo di segni di sofferenza (In Evangelium s. Johannis, XIII; PL, CLXIX, col. 787; De divinis officiis, VII, 20; PL ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] Opera utile ad ogni Religioso,ed Ecclesiastico, Napoli 1736 (edizione latina, Pragae 1778).
Nell'introduzione il C. indicava l'ideale perseguito (pp. XXIII s.): "Il commerzio colle creature, quanto si voglia santo, e regolato, ci dà sempre un certo ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] e la signora Emma Baker Kennedy, che avrebbe sostenuto finanziariamente il progetto di edizione della Bibbia.
Fedele al suo ideale ecumenico, nel 1914 il L. diede vita a una iniziativa interconfessionale con la Lega di preghiera per la riunione ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] della sfera sensibile dell’esistenza, guidandoli e governandoli. Oltre a fornire la più compiuta esposizione dell’ideale politico del filosofo, quest’opera è particolarmente rilevante perché, nella seconda parte dell’introduzione, contiene una ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] , non sembra tuttavia che l'A. sia da ritenersi interamente debitore, verso di essi, della teoria del "bello ideale" accennata nel Trattato (scritto molto probabilmente verso il 1607-15), anche se questa è certamente frutto del continuo scambio ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] fonctioni di governi e giudicature persone vili e basse, né di prosapie sconosciute e neglette, sordide e vili". L'ideale del C. era piuttosto uno Stato retto attraverso la mediazione di un'aristocrazia meritevole di fiducia più che per autentiche ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] anche in campo monumentale, essendo all'origine del rosone (rota) con Dio al centro e i quattro evangelisti agli angoli di un ideale quadrato in cui quel cerchio fosse inscritto (Dow, 1957). La pieve umbra di S. Gregorio a Castel Ritaldi mostra sulla ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Destra (De Cesare, 1907, p. 133); conosciuto Emilio Visconti Venosta lo assicurò essere Gioacchino Pecci il candidato ideale per il conclave che si annunciava prossimo. Legatosi Pappalettere a Giuseppe Massari, nell’autunno 1874 il ministro Spaventa ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] di Verona.
Di fronte alle difficoltà ed ai problemi pratici della quotidiana azione di apostolato, egli si riportò sempre idealmente al grande modello che non poteva non dominargli la mente, quello del grande zio Gregorio Barbarigo. Si ritrovano così ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] mare per salvare un bagnante che stava per annegare. "Preghiera, azione, sacrificio": la vita del F. veniva innalzata a paradigma ideale per i giovani cattolici italiani.
Fonti e Bibl.: Documentazione sul F. e sul Circolo di S. Rosa nella Carte Mario ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....