Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] al papa di Roma e al ‘carattere duplice’ del suo potere che l’Italia deve la «posizione privilegiata di centro ideale della Respublica christiana»13: è il pontefice romano la sola «incombente presenza» nelle vicende storiche italiane (a tal punto che ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] fu redatto in volgare per essere poi tradotto in latino. Complementare al De summo pontifice, del quale costituiva il seguito ideale, il nuovo dialogo affiancava Priuli ai primi due interlocutori (Pole e Della Rovere) e si proponeva di «esplicare più ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] 61-152 (ora in Venezia e l'inquis. romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 31-114); H. Jedin, Il tipo ideale del vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia 1950, pp. 49-61; Storia della compagnia di Gesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] di preferenza eremiti.Del resto in ogni senso il monachesimo occidentale oppose l'anacoretismo al cenobitismo. Del primo fece un ideale, ma nei fatti promosse il secondo. Ai modelli orientali si aggiunsero le figure di Girolamo (importatore di questi ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] . A questo episodio si deve però la "conversione" del C., nel senso che, dopo di esso, egli tentò di realizzare un ideale di vita religiosa rigidamente ascetico: nel 1597 si recò alla Verna col proposito di entrare nel romitorio. L'anno successivo, e ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] 1556), incarnando, e anzi contribuendo a modellare, secondo il giudizio unanime e ammirato dei suoi contemporanei, l'immagine ideale di vescovo che si era andata delineando in quel primo cinquantennio del secolo. E tuttavia, anche a seguito di ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] l’altra civiltà, e che è stato variamente definito dalla storiografia (Cristianesimo felice del Paraguay, Stato ideale della Controriforma). I gesuiti tendevano a realizzare in esse un’isola economicamente e culturalmente autosufficiente che riduceva ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] e propaganda. Esso diede al movimento dei cattolici trentini non solo una solidità organizzativa ma anche una grande compattezza ideale, in una visione cristiana della società che non lasciava molto spazio a posizioni neutralistiche. Con questi segni ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] più di due chilometri); A., infatti, preoccupandosi dei costumi alquanto decaduti di questi erermti, volle renderli consoni all'ideale della vita religiosa e salvaguardarne la moralità, istituendo una "regola" e riunendoli sotto un abate; affidò loro ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] e di tenacia del F. e nel 1880 gli affidava la gestione della parrocchia di Carmen de Patagones, altro avamposto ideale verso gli Indios delle sconfinate pianure, dove i salesiani subentravano ai padri lazzaristi. Negli anni 1879-80 gli Indi erano ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....