Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] dell'India. Privo di un fondatore, esso è caratterizzato da una straordinaria varietà di divinità, culti e dottrine. Tra i suoi ideali etici vi sono la carità, la pietà e la non-violenza. Oggi gli induisti sono circa 800 milioni e rappresentano la ...
Leggi Tutto
Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] culturale di A. si tradusse essenzialmente nel progetto di portare a compimento sul piano dello spirito lo stesso ideale di unificazione della Christianitas che la dinastia carolingia tornò a sostenere sul versante politico dopo la frantumazione dei ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] notte, il velo stesso dell'abito, tutto nero, la cui originalità stava nell'interpretazione più austera e rigorosa dell'ideale monastico. Oltre all'Autobiografia, redatta tra il 1636 e il 1658 e di scarso interesse perché tutta improntata ai modelli ...
Leggi Tutto
DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] pp. 175 s.).
Divenuto superiore della Congregazione di S. Giovanni Battista, si trovò in difficoltà per le sue idee e, attratto dall'ideale di Port-Royal, nel gennaio 1774 decise di farsi oblato nel Sacro Speco di Subiaco, in quegli anni ritenuto una ...
Leggi Tutto
BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] fine moralistico dello scritto è evidente nel tono dell'esposizione, nel compiaciuto indugio sui fatti miracolosi, nella ricostruzione tutta ideale di una vita perfetta per santità. Tanto più forte è il contrasto con gli inserti eruditi (come quello ...
Leggi Tutto
CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] mostra con l'assoluta austerità dei suoi costumi, il suo carattere docile e naturalmente portato all'obbedienza, il suo ideale di vita contemplativa che lo spingeva a trascorrere tutte le ore libere nella sua cella a pregare, avevano ben presto ...
Leggi Tutto
Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] e a insaputa dell'autore nel 1699), in cui F. prospetta all'alunno Luigi di Borgogna, creduto destinato al trono, l'ideale del re sottomesso alla giustizia, desideroso della felicità dei sudditi di cui deve sapersi conciliare l'amore, disposto a ...
Leggi Tutto
ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] (Tištriya); a essi fanno riscontro, nell'ordine del male, i "Demoni" (daeva), come Indra, Saurva, Nānhaithya, ecc.
Questo dualismo ideale si risolve, nel mondo corporeo, in una lotta perpetua fra le creature, che sono anch'esse ripartite fra l'ordine ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] . 343-368; H.J. Roth, Mathematik, Naturwissenschaften, Technik und Medizin bei den Zisterziensern, in Die Zisterzienser. Ordensleben zwischen Ideal und Wirklichkeit, cat. (Aachen 1980), Köln 1981, I, pp. 171-177; D. Kurze, Die Bedeutung der Arbeit im ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] preghiere private tolte dalle Scritture e proposte per le diverse condizioni e situazioni di vita. Si ispirava a un ideale di loghiké latrèia che prescriveva sobrietà e consapevolezza nel ‘culto interno’ ed esigeva il suo prolungamento in un ‘culto ...
Leggi Tutto
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....