necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] natura di Dio. Coincidendo in essa essenza ed esistenza, razionalità e realtà, la n. intrinseca alla sua assoluta perfezione ideale s’identifica con l’immutabilità del suo essere eterno, sollevato al di sopra di ogni divenire e non condizionato da ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] nostri fratelli vi han dato il sangue e la vita nelle tragiche ore di una enorme guerra; quando il risveglio dei nuovi ideali e delle nuove tendenze ci deve rendere convinti di un dovere che non cessa sol perché la lotta cruenta è cessata; ma che ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] focolare era con certezza quello di Leone XIII. Il Pontefice, elaborò tra il 1878 e il 1891 un vero e proprio ideale di famiglia cristiana, nel quale la donna era il cardine fondamentale, che fu poi la base del magistero successivo5.
Concretamente il ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] si trovava di fronte a tale struttura, era quasi sempre dedicato alla santa Croce (altare della Croce), come mostra la pianta ideale dell'abbazia di San Gallo in Svizzera, di epoca carolingia. Sovente si festeggiava anche il giorno dell'anno in cui l ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] cominciò gradualmente ad aprirsi al mondo e a trasformarsi in un monastero con l'aumento del numero dei monaci. Anche l'ideale eremitico perse sempre più la sua importanza. La partecipazione di C. a un sinodo del vescovo di Arras è attestata per ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] di cui fosse riuscito ad entrare in possesso.
Lo stretto rapporto con Angelo Clareno, oltre a favorire la comprensione degli ideali e della dottrina e più in generale della vicenda spirituale del F., permette anche di ipotizzare e di fissare con un ...
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ordini religiosi
Raffaele Savigni
Comunità dedite alla preghiera o all’insegnamento religioso
Nel corso della storia gruppi di cristiani hanno deciso di abbandonare i modelli di vita sociale per seguire [...] fece però nascere nuove esigenze: gruppi di cristiani si riunivano per pregare e per ricercare una vita cristiana più vicina all’ideale della santità, fondata sull’imitazione dello stile di vita di Gesù e degli apostoli. Intorno alle figure di s ...
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Educatore (Becchi, fraz. di Castelnuovo d'Asti, oggi Castelnuovo don Bosco, 1815 - Torino 1888). Ordinato sacerdote (1841), fu il fondatore (1859) della congregazione dei salesiani (originata dall'oratorio [...] e puro amore, di cui la sensibilità non è che una falsa immagine"; come frutto del suo "sistema" intravvede la meta ideale del "buon cristiano e onesto cittadino". Ma l'importanza della sua figura è dovuta soprattutto alla forza della sua personalità ...
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VINCENZO de Paul o, nell'uso italiano, de' Paoli, santo
Giuseppe De Luca
Nato a Pouy, oggi Saint-Vincent-de-Paul (Lande) il 24 aprile 1581 (e non a Loyola, né nel 1576), morto il 27 settembre 1660 a [...] qui non si hanno documenti che la infirmino: le prime date restano incerte. A Parigi, sugli inizî, parve non nutrisse altro ideale fuorché "avere un benefizio, e quindi una buona rendita, per poi ritirarsi al suo paese presso i suoi parenti". In un ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] , che aveva cessato di esistere da più di un secolo, venne riesumato allora per accreditare una identità ideale e giuridica alla popolazione romana, che sembrava utile come riferimento costituzionale per la nascente dominazione temporale del papato ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....