GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] fase, il ritiro dalla vita attiva si configurava come un'esperienza di studio e preghiera, ancora fortemente condizionata dall'ideale umanistico del saggio stoico. D'altro canto, il G. nutriva un interesse ormai esclusivo per gli studi sacri, che ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] nuova borghese; e tra le riprese e le variazioni sul tema in Giacosa (Tristi amori, 1887) o Praga (La moglie ideale, 1890), lontanissimi Manzoni e Pellico, è come se i cristiani d’Italia fossero assenti dal palcoscenico.
Occorre superare la stagione ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] popolo tutte le esigenze spirituali della propria individualità. Si ispirava a quei libri della Bibbia che esaltano l'ideale della giustizia sociale e assegnano alla nazione ebraica una posizione chiave nel dramma universale del progresso morale; ma ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] contro il germanico, la borghesia contro la feudalità, [...] la ragione contro l'autorità, il reale contro l'ideale, il sentimento contro le convenzioni e il misticismo". Il termine fu accolto e largamente utilizzato dalle gerarchie ecclesiastiche ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] propagandò la sua concezione di una Chiesa non gerarchizzata, comunità nascosta di fedeli legati dalla fede in Cristo e da un ideale di povertà, nonché la sua convinzione che il battesimo non fosse necessario. Di fronte a una predicazione tra le più ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] culturale, accade che in tutte le tradizioni più ricche di storia i sistemi ortografici divergano notevolmente dall’ideale della corrispondenza biunivoca tra grafemi e fonemi.
Le definizioni di s. fornite dall’antropologia si caratterizzano per ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , del 20 luglio 1933, si prefiggono sostanzialmente di salvare al massimo la libertà della Chiesa, altri più si avvicinavano all'ideale vagheggiato dal papa, come quello italiano del 1929. L'Italia doveva tornare un modello per tutte le nazioni, un ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] quanto tale, e che ha tuttora per essa il segreto d’un’immanente giovinezza, d’una perenne attualità»40.
Questa visione ideale del papato al servizio dell’umanità intera sta alla base di tutta l’azione svolta dal sostituto e dalla sua équipe durante ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] implied that it would be possible not only to appeal for crusades in the Holy Land, but also to transfer the crusading ideal to other struggles in the service of the church. Such attempts were made immediately after the first crusade. They did not ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] sua stessa Chiesa.
Eusebio, mezzo secolo prima di Atanasio, getta le basi per l’allargamento del modello martiriale all’ideale ascetico, che sta alla base di tanta scrittura agiografica a partire dalla seconda metà del IV secolo105.
Nell’espressione ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....