COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] baritono Tamburini come protagonista di Parisina, scelse il Cosselli.
La voce del C. bellissima, sonora, agile era perfetta, ideale per le opere donizettiane; arrivava a toccare, sicura e ardita, la tessitura tenorile per tornare con timbro uguale e ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] , 1º luglio 1901, pp. 219-228; D. Mantovani, Letteratura contemporanea, Torino-Roma 1903, pp. 127-132; R. Barbiera, Verso l'ideale, Milano 1905; V. Morello, L'energia letteraria, Roma 1905, pp. 381-398; I. Pizzetti, A. B., in Musicisti contemporanei ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] tradizione ottocentesca, ripercorse le tappe d'una gloriosa tradizione melodica che aveva trovato a Napoli il suo ambiente ideale.
Tra le sue canzoni napoletane pubblicate da vari editori, tra cui Santoianni, Peirone e Cosentino di Napoli, Forlivesi ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] questo suo aristocratico distacco fu sempre amata dai compositori e dai direttori d'orchestra che vedevano in lei l'interprete ideale, mai uguale a se stessa.
La sua versatilità le permise di fare di Butterfly e di Iris due personaggi completamente ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] tenore lirico, com’ebbe a riconoscere anche Tullio Serafin (Hanine Roussel, 1995, pp. 51 s.), pensando a lui come interprete ideale di Don Carlo. Il suo repertorio, infatti, si identificò in una manciata di titoli (Lucia di Lammermoor, Rigoletto, La ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] di un divertimento immediato e proteso a raccogliere i richiami d'una realtà che vedeva nella bellezza muliebre il suo ideale più concreto. Evitò tuttavia le volgarità e le battute audaci a doppio senso, tipiche del caffè concerto, come dimostra la ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] dall'armonia tonale e dal primato della melodia, nei quali individuava i tratti precipui dell'ideale nazionalistico da contrapporre con fervore polemico alle innovazioni linguistiche dei modernisti. Scarsamente dotato di capacità autocritica ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] divenne rapidamente artista matura; la sua formazione del tutto istintiva si sviluppò nell'ambito del café-chantant e suo modello ideale fu Emilia Persico. Nel 1894 apparve con un suo programma al Circo delle varietà, ove fu presentata come "piccola ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] artistica nella legatura dei registri e negli intendimenti interpretativi" (Voci parallele, p. 171). Queste qualità ne fecero un ideale interprete del repertorio verdiano, da Ernani e Battaglia di Legnano a Rigoletto (che incise anche, nel 1917, su ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] un buon suono il cantante deve prima immaginarlo, udirlo dentro di sé e sforzarsi di realizzare con la voce quel suono ideale, evitando così che il suono si introduca in seni dove la risonanza esclude armonici fondamentali. Un periodo di formazione ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....