satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] di J. Hall.
Seicento e Settecento
Tra la fine del Cinquecento e i primi del secolo successivo, la dissoluzione dell’ideale artistico del Rinascimento si avvera attraverso una visione nuova, di cui la massima espressione è data da M. Cervantes, nel ...
Leggi Tutto
POUND, Ezra (App. I, p. 949)
Nemi D'AGOSTINO
Poeta e critico americano. La sua natura di puritano e di eclettico e geniale assimilatore di idee, lo aveva spinto già dopo il 1915 alla formulazione di [...] una poetica più attiva e impegnata, e al vagheggiamento di una società ideale, aristocratica, gerarchica, che si opponesse alla crisi dei valori tradizionali restaurando un'esistenza unitaria infusa di estetica armonia: una visione utopistica che P. ...
Leggi Tutto
Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] suoi scritti, modelli di stile per le generazioni successive. Figura complessa, teorizzò e cercò di realizzare un ideale di humanitas: l'ideale cioè di un uomo di cultura capace di coniugare sapienza teorica ed esperienza pratica, impegno di studio e ...
Leggi Tutto
Scrittore nederlandese (Zwolle 1808 - Amsterdam 1875). Avviato al commercio, approfondì da autodidatta, anche grazie ai frequenti viaggi, le letterature straniere, cui dedicò poi numerosi studî critici. [...] Le muse"), fondò nel 1837 la rivista De gids ("La guida"). In tutta la sua opera P. fu animato dall'ideale di un risveglio della letteratura nazionale ispirato al romanticismo europeo e all'eredità del sec. 17º, periodo di massima fioritura artistica ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Ottery St. Mary, Devonshire, 1772 - Highgate, Londra, 1834). Studò a Cambridge, dove si entusiasmò per le idee rivoluzionarie francesi; lasciata l'università (1793), per debiti o dispiaceri [...] in un reggimento di dragoni; a Oxford conobbe (1794) R. Southey che lo guadagnò a un suo progetto di società ideale (la pantisocrazia); sposò (1795) Sara Fricker, cognata di Southey, e tentò di vivere tenendo conferenze e dirigendo una rivista ...
Leggi Tutto
Poeta (Napoli 1570 circa - ivi 1646 circa); si può considerare il padre della letteratura dialettale napoletana d'arte. Le sue opere principali sono La vajasseide (1612), cioè poema delle serve ("vajasse"); [...] 'nnamorato (1619), poema sulle imprese di un guappo; Viaggio in Parnaso (1621), poema in 7 canti, in ottave, che descrive un ideale viaggio dell'autore nel mondo dei poeti; Lo cerriglio 'ncantato (1628), anch'esso in ottave e anch'esso in 7 canti ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] istituzionalizzate, infine, negli intagli e nelle visioni ammonitrici del Purgatorio. Gli eroi del mito s'identificano così con gli ideali della nuova società (magnanimo e generoso Alessandro: Novellino, IV, qui a p.801; Fiore di virtù, IX; Conv., IV ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Semenovskaja, Mosca, 1904 - Mosca 1984). Fu autore di raccolte di versi e di poemi (Komsomolec "Il membro della gioventù comunista", 1924; Garmon´ "L'armonica" e Bogatyr´ "L'eroe", 1942; Boris [...] Safronov, 1944; Stichi. Pesni. Poemy "Versi. Canti. Poemi", 1964), che hanno goduto di larga popolarità per la loro chiarezza formale e la loro vivacità ideale. ...
Leggi Tutto
MARSAN, Eugène de
Salvatore Rosati
scrittore francese, nato a Bari nel 1882. Oltre a questa origine italiana, i suoi numerosi soggiorni in Spagna hanno contribuito a far di lui un convinto assenore [...] e con l'esempio: nelle sue opere, in cui manifesta tendenze di psicologo e di moralista, egli ha cercato di conciliare questi suoi ideali estetici con le conquiste dell'arte moderna. Per altro non è sempre riuscito ad evitare che la sua classicità si ...
Leggi Tutto
Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] giro per la casa, onde vedere se ogni cosa fosse al suo posto come prima.
Viene riconsacrato il tempio, e sono convocati idealmente gli assenti e i perduti: padron 'Ntoni che è partito per un viaggio lontano, più lontano di Trieste e d'Alessandria d ...
Leggi Tutto
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....