Poeta preromantico danese (Copenaghen 1743 - Humlebaek, Zelanda, 1781), formalmente ancora legato all'educazione classicistica settecentesca, ma, nelle confessioni autobiografiche, già assertore del predominio [...] torbidi (partecipazione alla guerra dei Sette anni senza ideali politici, esperienze erotiche e bacchiche da "poeta maledetto poetica eletta, colorita, musicale, che fu poi il sommo ideale dei romantici. Così nel 1779 pubblicò ancora un dramma in ...
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Scrittore russo, nato a Kazan' il 20 agosto 1932. Figlio di Evgenija Ginzburg (1906-1977, autrice di Krutoj maršrut [trad. it. Viaggio nella vertigine, 1979]) e di un dirigente comunista, arrestati entrambi [...] insofferenti dell'ipocrisia proposta da padri e fratelli maggiori, il cui linguaggio gergale e crudo nasconde la ricerca di un grande ideale romantico: l'amore (Na polputi k lune, 1963; trad. it. A metà strada dalla luna, 1963), lo sport (Papa, složi ...
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TOSATTI, Maria Barbara
Arnaldo Bocelli
Poetessa, nata a S. Felice sul Panaro (Modena) il 3 settembre 1891, morta a Roma il 17 aprile 1934. Fece gli studî normali in un istituto di religiose francesi, [...] non potuta godere, della felicità appena intravista. Poesia che, quasi ignara della lirica più recente, si rifà come a ideale modello non solo di grandezza poetica ma di sublimità nel dolore, al Leopardi; del quale riprende modi e inflessioni, ora ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] nuova borghese; e tra le riprese e le variazioni sul tema in Giacosa (Tristi amori, 1887) o Praga (La moglie ideale, 1890), lontanissimi Manzoni e Pellico, è come se i cristiani d’Italia fossero assenti dal palcoscenico.
Occorre superare la stagione ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] un principio cronologico ma influirono anche i criteri dell'affinità o contrapposizione dei motivi e dei metri; ne risulta un'autobiografia ideale in sé conclusa e con una sua morale, sul modello prossimo della Vita nuova di Dante. Il poeta mette a ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] una già ricca schiera di celebratori nel Settecento e che saranno ripresi dal,Gioberti. Ma l'ideale che anima queste pagine resta un ideale linguistico e letterario, in fondo retorico. Anche nella predilezione per questo o quello scrittore (Alfieri ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] Maturanzio. In nome della teologia e dell’eloquenza il 1° gennaio 1508 inviò a Lodovico Zuffato un ritratto del vescovo ideale nella persona di Pietro Dandolo.
A partire dal 1509 la Comunità di Vicenza gli affidò numerosi incarichi. Il 4 giugno ...
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Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato [...] in prosa (1786-1794) dell'Iliade, con sue osservazioni; fiacco il rifacimento a suo modo dell'Iliade stessa che, come ideale continuazione del suo Corso ragionato di letteratura greca (1781), egli ristampò nel poema La morte di Ettore (1795). Il C ...
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Scrittore francese (Mondovi, Algeria, 1913 - Villeblevin, Yonne, 1960). Rimasto prestissimo orfano di padre, morto nella battaglia della Marna, conobbe un'infanzia e una giovinezza di stenti: tuttavia [...] morale della rivolta, rifiuto di compromessi e di conformismi, che salvi, nella solidarietà umana, nel riscatto dei derelitti, i grandi ideali di libertà e di giustizia, e di verità e di bellezza. La sua è una rivolta dunque non come distruzione, né ...
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Poeta italiano (Torino 1883 - ivi 1916). Ritenuto il massimo esponente del crepuscolarismo, nelle sue opere riserva lo stesso commosso distacco e lo stesso sguardo ironico alla vacua fede letteraria, per [...] F. Pastonchi, E. Thovez, M. Vugliano) aperti alle novità europee e ostili al dannunzianesimo imperante, in nome di un ideale di solo apparente moderazione borghese che sarebbe approdato alla poesia "crepuscolare". G. ne trasse l'impulso a liberarsi a ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....