Poeta (Palermo 1903 - Capo d'Orlando 1969); di nobile famiglia, cugino di G. Tomasi di Lampedusa, visse appartato, ma in ideale comunione con la poesia e le poetiche del decadentismo europeo, alle quali [...] s'ispirò nel rendere in versi, sotto ogni aspetto rari (Canti barocchi, 1956; Gioco a nascondere e Canti barocchi e altre liriche, in unico vol., 1960; Plumelia, 1967), la metafisica immedesimazione di ...
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Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington, Kent, 1882), figlio di Gabriele. Tra i fondatori del movimento dei preraffaelliti, propose l'ideale di un'arte in grado di recuperare l'autenticità e la spiritualità [...] secoli, a Dante e ai pittori del Quattrocento con una vera passionalità romantica, un misto di sensualità e d'idealità. L'estasi delle sue Beatrici trapassa insensibilmente nella malìa delle figure di donne spietate, Astarti e Sibille: allegorie ...
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MIRIVILIS, Stratis (Στρατῆς Μυριβήλης)
Filippo Maria PONTANI
Narratore greco, nato a Skamnià di Mitilene nel 1892.
L'ispirazione tipicamente ellenica (ideale filiazione da A. Karkavitsas) e sostanzialmente [...] autobiografica non limita il valore notevolissimo della sua opera. Se il linguaggio fluido e saporoso e la ricca coloritura stilistica fanno del M. uno scrittore esemplare nella giovine prosa ellenica, ...
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Poeta israeliano (Bialy Kamień, Breslavia, 1898 - Rāmat Gan 1981); dal 1924 in Palestina. Ha cantato in versi di intensa efficacia l'ideale nazionale ebraico, la lotta per l'indipendenza, il dolore per [...] i confratelli uccisi dalla persecuzione. Tra le sue opere, particolarmente notevole la raccolta di poesie Rĕhōbōt ha-nāhār ("Le vie del fiume", 1951). Ottenne nel 1948 il premio intitolato al poeta Bialik ...
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Scrittore italiano (Bologna 1891 - Monza 1985). La sua vasta produzione comprende poesie, romanzi, opere di teatro, saggi storici e critici. Al centro ideale della sua opera sta l'ampia trilogia romanzesca [...] d'Este, 2 voll., 1932; Confessioni letterarie, 1932; Gioacchino Rossini, 1941; Nel fiume della storia, 1959, ecc.). Al centro ideale e cronologico di questa produzione sta l'ampia trilogia romanzesca Il mulino del Po (3 voll., 1938-40), abbracciante ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] personale è problema di fondo per D., che se lo pone di continuo, sotto le più diverse forme, nel suo poema. L'ideale uomo che nasce dalle sue pagine è colui che vive con pienezza, non rifugge da alcun dovere - spirituale, morale, pratico - che la ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] su forme di comunismo conventuale e sull'egualitarismo della legge agraria. Il contrasto passò poi dal piano del dibattito ideale a quello della concreta prassi politica nel 1830-1831 quando, in seguito alla rivoluzione parigina del luglio ed in ...
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Poeta italiano (Napoli 1879 - ivi 1927). La sua poesia, realista, sensuale e dialettale di fondo, è come sollecitata da un'aspirazione all'assoluto, a un ideale che trascenda i sensi: e però i suoi ritratti [...] di donna e quadretti di vita napoletana hanno spesso un accento che va molto di là dalla semplice descrizione episodica, dal mero erotismo, e al quale ben corrisponde quel suo stile e linguaggio insieme ...
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Scrittore tedesco (Obersinn, Assia, 1888 - Robalben, Palatinato, 1964). Di formazione cattolica, insegnante deputato al parlamento bavarese (1924-28), mantenne costantemente la posizione del fervente propugnatore [...] dell'ideale cristiano, esponendosi alla persecuzione dei nazisti (fino alla prigione negli ultimi anni della guerra). In una vastissima e poliedrica produzione si segnalano i romanzi Mari Madlen (1918), Das unheilige Haus (1922), Das alte Dorf (1928 ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] degna di un uomo libero, un'educazione cioè non finalizzata alla formazione professionale ma a quella di una personalità sviluppata in modo armonioso.
Vita e opere
Dopo aver studiato a Padova, insegnò ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....