La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] Due appaiono, tra le tante utilizzate per l’elogio del principe e la rappresentazione di lui come sovrano ideale, le tematiche maggiormente sviluppate dai panegiristi: l’invincibilità dell’imperatore e la sua costante presenza, vittoriosa sui barbari ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] ambiente, in cui ha luogo una perfetta unità di gusti, di ideali atteggiamenti, di interessi.
L'ambiente aulico è il luogo d'incontro due secoli di studi perseguiti secondo indirizzi e da posizioni ideali e con metodi via via diversi e, da un certo ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] e speranza in una riforma lenta, graduale, ragionevole e, soprattutto, pacifica; l'idea di tolleranza si poneva come coronamento all'ideale umanistico di Erasmo. Le lettere sono state raccolte in 12 voll. (Oxford 1906-1958). Nel 1969 è stata iniziata ...
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Medievista (Chiabrano, Perrero, 1912 - Montichiari 1993); prof. univ. dal 1955, ha insegnato lingua e letteratura latina medievale a Roma. Le sue ricerche riguardano un largo arco di tempo, dal sec. 6º [...] latino. Conversazioni e no (1978), con la quale ha inteso realizzare, nel suo campo specifico di studio, un proprio ideale di ricerca critica. Ha diretto per molti anni la rivista Studi medievali del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] di poesia oggettiva, e insomma la scuola che più ha il senso della scuola. È poco, e inesatto, pensare a un ideale stilistico comune, indipendentemente accettato da ogni adepto; ma ci sono in più, nel dolce stile, tutte le premesse sentimentali d'una ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] drammaturgici, definizione di caratteri, capacità di lettura delle dinamiche sociali del ceto medio italiano abbia contato in un'ideale rubrica di riferimento per il cinema tra gli anni Quaranta e Sessanta. Proprio ciò chiamò lo scrittore a svolgere ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] del resto non ostentata, da Orazio, ma anche da Lucrezio, quanto nell'equilibrio sia formale che intimo, nella corrispondenza fra un ideale di vita e i modi in cui si vien formulando. E meglio che negli altri versi del Paradisi si rispecchia il gusto ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] che per il Metastasio non significa ancora la perdita di un predominio. Ed allora eccoci di fronte ai difficili rapporti, ideali e pratici, del Metastasio con la musica: rapporti che sono stati lumeggiati e narrati nel percorso biografico dell'uomo e ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] un ruolo nettamente individuato che, quanto più celebra la sua dipendenza dal marito (presto assunto, dopo la morte, a puro ideale: "Nel mio pensier di lunge avanza il sole"), tanto più ritrova una propria autonomia espressiva, una personale via di ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] per anni un'impossibile rivincita.
Se la battaglia all'interno dell'Ordine era persa, non per questo interruppe la sua lotta ideale, anzi in quegli anni di lontananza da Venezia impegnò ogni energia per continuare le sue imprese giornalistiche, ma la ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....