Promozione
Sergio Toffetti
Il cinema ereditò i primi strumenti promozionali dagli spettacoli di piazza, dal music hall, dal teatro di ombre cinesi, come il parigino Le chat noir che già pubblicizzava [...] , come universo globale dell'immaginario, è diventato il più incisivo strumento di p. di sé stesso, costituendosi come mondo ideale, empireo delle stelle che, film dopo film, irradiano la loro luce ammaliante sulla folla degli ammiratori i quali, a ...
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Comizi d'amore
Giacomo Manzoli
(Italia 1963, 1964, bianco e nero, 92m); regia: Pier Paolo Pasolini; produzione: Alfredo Bini per Arco Film; sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini; fotografia: Mario Bernardo, [...] contrappunto magnifico nei paesaggi straordinariamente espressivi che fanno da sfondo alle interviste (la strada come teatro ideale della convivialità mediterranea, noterà Michel Foucault). Il tutto prima che l'omologazione e il genocidio culturale ...
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Lady in the Dark
Franco La Polla
(USA 1942-43, 1944, Schiave della città, colore, 100m); regia: Mitchell Leisen; produzione: Buddy G. De Sylva per Paramount; soggetto: Moss Hart, dalla sua omonima commedia [...] in tutti i modi di imporre il proprio modo di vedere e girare questa o quella scena. L'atmosfera sul set insomma non era ideale. E tuttavia, Lady in the Dark segnò un ottimo successo al box office. Ma segnò anche uno scacco per Ginger Rogers che, da ...
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Famous Players-Lasky Corporation
Gaia Marotta
Casa di produzione statunitense, nata nel giugno 1916 in seguito alla fusione della Famous Players Film Company di Adolph Zukor e della Jesse L. Lasky Feature [...] 1921 fu il suo comico di maggior successo; Gloria Swanson, che dal 1919 al 1926 impersonò per la F. P.-L. C. il nuovo ideale di donna, energica e disinibita, in una lunga serie di melodrammi diretti prima da DeMille e poi da Wood; e Rodolfo Valentino ...
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Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] autore infonde la sua visione di un mondo in estinzione e di una realtà che non si concilia mai con l'ideale, il kolossal trova un equilibrio esemplare tra spettacolarità e profondità d'intenti. Equilibrio che non riesce a raggiungere il successivo e ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] etap, riuscirono perciò a mantenersi su livelli dignitosi, soprattutto i due che formano con quest'ultimo una sorta di ideale 'trilogia dei lager': Spotkanie w mroku (1960, Incontro nelle tenebre) e Koniec naszego świata (1964, La fine del nostro ...
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Mizoguchi, Kenji
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 16 maggio 1898 e morto a Kyoto il 24 agosto 1956. Reputato insieme a Ozu Yasujirō e Kurosawa Akira uno dei maggiori [...] anche all'estero quello stile, elegante e crudele nello stesso tempo, che rende inconfondibile il suo cinema. Quest'ideale tetralogia jidaigeki ("dramma storico") è anche il segno dell'attenzione del regista per la tradizione culturale del proprio ...
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Un condamné à mort s'est échappé
Alessandro Cappabianca
(Francia 1956, Un condannato a morte è fuggito, bianco e nero, 95m); regia: Robert Bresson; produzione: Alain Poiré, Jean Thuillier per Gaumont/Nouvelles [...] , occorrono ellissi, sintetizzate dalla voce fuori campo di un Fontaine sdoppiato, quasi fosse il lettore d'un ideale diario, e dal collegamento delle sequenze tramite dissolvenze appena accennate (quasi dei fondu). Quanto alla musica, risuonano ...
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I pugni in tasca
Giulia Fanara
(Italia 1965, bianco e nero, 107m); regia: Marco Bellocchio; produzione: Enzo Doria per Doria Cinematografica; sceneggiatura: Marco Bellocchio; fotografia: Alberto Marrama; [...] la potenza del falso. Più volte premiato, il film, che denuncia una forte caratterizzazione onirica, cercherà una sua conclusione 'ideale' quasi venti anni dopo in Gli occhi, la bocca (1982).
Interpreti e personaggi: Lou Castel (Ale), Paola Pitagora ...
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Becker, Jacques
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1906 e morto ivi il 21 febbraio 1960. Attivo solo per un ventennio, divenne tuttavia [...] e dei moventi delle azioni, piuttosto che a evidenziare queste ultime, alla concitazione dello spazio e del tempo, appare in ideale pendant con l'ultimo, grande film, Le trou (1960; Il buco). Anche qui un universo concentrazionario, il carcere, è lo ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....