Poeta musulmano d'India (Sialkot, Panjāb, 1873 o 1877 - Lahore 1938). La sua opera in urdū e in persiano è ricca di esuberante lirismo e si sforza di adattare le forme tradizionali della lirica orientale [...] per esprimere un ideale dapprima di nazionalismo indiano, poi di rinascita spirituale panislamica. Il Pakistan lo considera come il suo poeta nazionale. Opere poetiche principali: Terāne-i Muslim ("Il canto del musulmano") e Payām-i mashriq (" ...
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Narratore polacco (Varsavia 1873 - ivi 1940). Tra i suoi racconti (Próchno "Muffa", 1903; Ozimina "Grano vernereccio", 1911; ecc.), il più notevole è Żywe kamienie ("Pietre viventi", 1918), dove, in un [...] linguaggio estremamente ricercato, sono rievocati gli ultimi bagliori dell'ideale cavalleresco medievale e i primi albori dell'umanesimo. ...
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Scrittore e regista francese ( Brest 1922 - Caen 2008). Tra i principali esponenti della corrente letteraria del Nouveau roman affermò l'idea di una letteratura concepita nei limiti ossessivi della descrizione [...] ou l'enchantement (1988; trad. it. 1989), a una sorta di "autobiografia indiretta". Vedendo nel cinema un mezzo di espressione ideale della sua "poetica dello sguardo", R.-G. vi si è accostato dapprima come sceneggiatore (L'année dernière à Marienbad ...
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Attrice cinematografica (Springfield, Missouri, 1889 - Parigi 1938); esordì ancora bambina e a 13 anni si esibiva in un circo. Dal 1906 nel cinema, divenne famosa negli anni intorno alla prima guerra mondiale, [...] interpretando film avventurosi nei quali incarnava un ideale femminile sportivo, dinamico e coraggioso (The perils of Pauline, 1914; The exploits of Elaine, I misteri di New York, 1915; A virgin paradise, 1921). ...
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Commediografo (Napoli 1841 - ivi 1922). Dopo alcune commedie giovanili, ottenne un pieno successo con I mariti (1867), in cui, con una tecnica per allora insolita, non d'intreccio né propriamente di caratteri, [...] ma per quadri d'insieme, esaltò come ideale nuovo le buone virtù borghesi. Fra i lavori successivi, si ricordano: La moglie (1869); L'israelita (1883); Scrollina (1885); Filia suavissima (1898) e in dial. napoletano Lo buono marito fa la buona ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] gli avrebbe attribuito un ruolo centrale nella vicenda del liberalismo lombardo, indicandolo come un punto di riferimento ideale per il partito che era passato a sostenere un programma di previdenza sociale più facilmente praticabile laddove esisteva ...
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Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...] luogo a pagine di più intima spiritualità, però troppo spesso compromesse da un velleitario «titanismo» spirituale: La rivolta ideale (1908); Punte secche (post., 1921); Sì (post., 1923). Scrisse anche per il teatro, componendo dieci fra tragedie e ...
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Poeta e scrittore francese (Parigi 1492 circa - Digne 1568). Protetto e pensionato di Margherita di Navarra, vescovo di Digne dal 1553, si dedicò soprattutto allo studio di Platone, di cui adattò in versi [...] francesi il Convito (L'androgyne, 1542); all'ideale dell'amore puro s'ispira la sua opera più nota, il trattato La parfaicte amye (1542), che mostra come amore e honnesteté possano andare d'accordo, anzi che l'amore è fonte di virtù. ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] riaffermava le sue vecchie tesi sulla necessità che le magistrature bilanciassero l'arbitrio dei sovrani e delle corti. Il governo ideale rimaneva per il D. quello di Sparta e della Roma repubblicana, "perché posto il governo in mano agli uomini, è ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica statunitense Margarita Cansino (New York 1918 - ivi 1987); debuttò a sei anni come ballerina. Nel cinema dal 1935, interpretò varî film, ma il suo maggior successo [...] fu Gilda (1946), con il quale il suo ideale di bellezza sensuale ed esotica entrò a far parte della cultura di massa, tra gli anni Quaranta e Cinquanta. Tra gli altri suoi film: Only angels have wings (1939); Cover girl (1943); The lady from Shanghai ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....