DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] condivise l'ideale repubblicano, ammirò e ritenne le austere doti di carattere e fece propria la visuale evolutiva dalla natura alla storia poiché questo è il tratto differenziale dell'evoluzionismo di Bovio dal comune evoluzionismo positivistico. ...
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Turner, Kathleen (propr. Mary Kathleen)
Lulli Bertini
Attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a Springfield (Missouri) il 19 giugno 1954. Il fisico generoso, i lineamenti forti e sensuali [...] l'hanno resa, soprattutto nel corso degli anni Ottanta, l'interprete ideale di personaggi volitivi, dalla personalità decisa, con una carica, a volte esplosiva, a volte sommessa di erotismo. Ha vinto due Golden Globe: nel 1985 per Romancing the stone ...
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Nome d'arte dell'attore cinematografico statunitense Roy Scherer (Winnetka, Illinois, 1925 - Beverly Hills 1985). Tra i più noti divi del cinema statunitense degli anni Cinquanta e Sessanta, H., che raggiunse [...] successo e personalità d'attore imparando sul set, ha incarnato un ideale romantico e rassicurante soprattutto nel melodramma e nella commedia. Tra i film da lui interpretati: The magnificent obsession (1953); Giant (1956); Written on the wind (Come ...
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al-Afghani Jamal al-Din (propr. Muhammad ibn Safdar Husaini)
al-Afghani Jamal al-Din
(propr. Muhammad ibn Safdar Husaini) Riformatore modernista e teorico del panislamismo (Asadabad 1838-Istanbul 1897). [...] Persiano di origine, ebbe un’educazione religiosa tradizionale prima di elaborare un ideale panislamico, modernista e razionalista, che avrebbe cercato di diffondere nel mondo musulmano e in Europa, con il sostegno di discepoli, fra i quali Muhammad ...
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Basso (İstanbul 1920 - Bloomington, Indiana, 1991). Studiò con la madre Xenia Makedon Lemeni ed esordì al teatro La Fenice di Venezia nel 1946, dando inizio a una brillante carriera internazionale. Pur [...] apprezzatissimo come interprete di musica da camera, R. L. è ricordato come interprete ideale del repertorio russo (Boris Godunov di M. P. Musorgskij), verdiano (Don Carlos), ma anche moderno (opere di E. Bloch, A. Berg, I. Pizzetti, R. Rossellini, M ...
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Filosofo greco (sec. 4º-3º a. C.). Il soprannome di "ateo" (gr. ἄϑεος) gli derivò dalla sua polemica antireligiosa, per cui egli negava addirittura l'esistenza di ogni divinità, sicché fu espulso da Atene. [...] Seguace di Aristippo, promosse, nella scuola cirenaica, quello spostamento dell'ideale edonistico dal piacere dell'istante alla soddisfazione duratura, bisognosa per il suo raggiungimento della saggezza pratica, che fu poi pienamente attuato da ...
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Patriota e filologo (Berlino 1797 - Muskau, Sassonia, 1874). Volontario nelle guerre antinapoleoniche, fu poi uno dei più attivi organizzatori del movimento delle Burschenschaften. Dal 1846 prof. di lingua [...] e letteratura alto-tedesca a Berlino, fu seguace di F. L. Jahn, di cui accentuò l'ideale nazionale fecondandolo col gusto della ricerca storico-linguistica. Fra le opere: Altes und Neues vom Turnen (1849). ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] ultime tre raccolte. La costruzione autocritica è divenuta tradizionale e può essere accettata, solo che s'interpreti come storia ideale e non cronologica: A Satana è del 1863, assai anteriore alla fase giambica; questa, in realtà, si restringe agli ...
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Scrittore portoghese (Belém, Pará, 1921 - Lisbona 1981). Figura di primo piano del neorealismo portoghese, ha unito alla denuncia dei conflitti sociali e alla ribellione contro l'arretratezza della sua [...] terra una profonda sensibilità per i temi esistenziali e la consapevolezza del divario tra l'ideale e la realtà. Dotato di un linguaggio scarno, frutto di attenta elaborazione formale, ha pubblicato raccolte di versi (Turismo, 1942; Mãe pobre, 1945; ...
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Pseudonimo dello scrittore giapponese Matsuo Munefusa (Ueno 1644 - Osaka 1694), noto soprattutto per aver contribuito in modo determinante all'evoluzione della poesia lirica attraverso un nuovo genere [...] breve, il haikai, che, pur derivando da forme poetiche già esistenti, ne rinnovava profondamente gli schemi. L'ideale artistico di B. si esprime nel superamento delle emozioni personali e nella totale identificazione dell'uomo con la natura, ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....